Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

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L’attore americano Leonardo DiCaprio e gli scorci dei due borghi campani legati alla storia della famiglia paterna: Alife (in basso, le mura romane) e Piedimonte Matese, entrambi nel casertano (images credits: foto in alto di Roamata, public domain; foto in basso di Wilfrid Hauffman; foto a destra by UNclimatechange | CCBY2.0 | Photo gallery a fondo pagina

di Alessandro Novoli

Che il celebre attore statunitense Leonardo DiCaprio (42 anni) vanti origini italiane da parte di padre è cosa ben nota. Con la recente vittoria del premio Oscar, il primo della sua già prestigiosa carriera, per il film The Revenant del regista messicano Alejandro González Iñárritu, si è però riacceso in Italia l’interesse per il luogo da cui i suoi bisnonni paterni emigrarono alla fine dell’800 alla volta di New York. Ebbene, a distanza di 18 anni dai primi lanci di agenzia che nel 1998 segnalavano le radici campane del divo, si continua a perpetuare quello che ha tutta l’aria di essere un errore di localizzazione, del quale persiste traccia anche nella voce italiana di Wikipedia.

Leonardo DiCaprio - Ph. Danny Harrison | CCBY2.0

Leonardo DiCaprio – Ph. Danny Harrison | CCBY2.0

Leo DiCaprio era stato appena travolto dal successo del film Titanic, quando un articolo del noto settimanale Gente, avallato dal sindaco Michele Griffo, identificava il luogo di origine dei suoi avi in Trentola Ducenta, paese in provincia di Caserta, a poca distanza da Napoli. Il primo cittadino parlò di un’indagine partita dall’America su iniziativa del fratello di un agente di polizia del paese, il quale frequentando la comunità italiana di Los Angeles – città dove Leo è nato e cresciuto con la madre dopo il divorzio dei genitori – aveva riferito che tra gli italo-americani si parlava delle origini di DiCaprio proprio da Trentola Ducenta, paese dove effettivamente il suo cognome è molto diffuso. Il sindaco dichiarò inoltre di aver fatto immediatamente approfondite ricerche e di aver identificato in Giuseppe DiCaprio, nato nel 1884 ed emigrato in nave negli USA, il bisnonno dell’attore. A distanza però di qualche anno, in un’altra intervista, Griffo accusò il divo di essere rimasto insensibile ai suoi ripetuti inviti a visitare il paese e manifestò il proprio disappunto accusandolo in sostanza di essere uno snob con la puzza sotto il naso.

Dopo questo infelice esordio, si è continuato a collegare Trentola Ducenta al nome di DiCaprio nonostante venisse nel frattempo segnalato da alcuni notissimi database anagrafici presenti su internet e da fonti estere d’informazione che il bisnonno di Leo DiCaprio si chiamava Salvatore e non Giuseppe ed era nato nel 1866 e non nel 1844 (v. sitografia e database anagrafici a fondo pagina). Due dati finora non smentiti dall’attore che portano ad una diversa localizzazione geografica delle sue radici familiari italiane.

Arriviamo così ai giorni nostri, e mentre apprendiamo che nel frattempo il sindaco di Trentola, Michele Griffo, è stato arrestato lo scorso dicembre con l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica, decidiamo di fare una nostra ricerca basandoci proprio sulle fonti estere a cui accennavo prima e su quei due nuovi dati ai quali, almeno qui in Italia, nessuno sembrava finora aver dato peso: il nome di Salvatore DiCaprio e il suo anno di nascita. Nella ricerca sono state utilissime le piattaforme statunitensi FamilySearch, Ancestry.com e Geni.com, delle quali le prime due sono curate dalla Chiesa Mormone nello stato americano dello Utah e fungono da strumenti on line del più grande database mondiale di genealogia, collegato fra l’altro anche ad uffici governativi come lo US Census Bureau. E’ così emersa una sequenza genealogica che dalla Campania arriva a New York e quindi presumibilmente al neo premio oscar Leonardo DiCaprio. Al termine della ricerca ci siamo accorti con grande sorpresa che in questi giorni anche un’altra persona, qui in Italia, ha avuto la stessa idea:una circostanza fortuita che, come vedremo, va ad aggiungere anche un altro fondamentale tassello alla ricostruzione.
 

George Paul DiCaprio e  Irmelin Indenbirken, genitori di Leonardo, in una foto degli anni '60

George Paul DiCaprio e Irmelin Indenbirken, genitori di Leonardo, in una foto degli anni ’60

Partiamo dunque dai genitori dell’attore procedendo a ritroso: Leo, nato a Los Angeles l’11 novembre del 1974, è figlio di George Paul DiCaprio (New York, 1943), autore indipendente di fumetti che alla fine degli anni ’60 è stato fra gli animatori della scena letteraria dell’East Coast, amico personale di Allen Ginsberg, William S. Burroughs, Hubert Selby, Robert Crumb e co-inquilino di Sterling Morrison, chitarrista dei Velvet Underground. Al NY City College conobbe sua moglie Irmelin Indenbirken, nata in Germania nel 1945 da padre tedesco, Wilhelm Heinrich Indenbirken, e da madre russa, Yelena Lisbeth Smirnova. George Paul DiCaprio sarebbe a sua volta figlio di George Leon DiCaprio (1902-1965), nato a New York, e della tedesca Olga Anne Jacobs, ossia i nonni paterni di Leo. Per ritrovare però integra quell’italianità che ha stimolato questa nostra ricerca, occorre risalire ai due bisnonni dello stesso ramo, emigranti campani che a fine ‘800 raggiunsero gli USA (lui nel 1883 e lei nel 1893), si sposarono a Manhattan il 24 settembre del 1893 ed ebbero 6 figli [1]. Lui era Salvatore DiCaprio [2] (1866-1966), figlio di Biagio DiCaprio e Maria Emanuela Incagnoli (a New York lavorò prima come netturbino e poi come agente immobiliare), e lei Rosina Cassella (1865-1941), figlia di Cipriano Cassella e Camilla Conzales.

Il dato interessante emerso da questa ricerca è che i due non sono affatto di Trentola Ducenta, bensì di Piedimonte d’Alife, paese del nord casertano di poco più di 11 mila abitanti noto dal 1970 con il nome di Piedimonte Matese. Questo dato anagrafico è segnalato per entrambi nella trascrizione dell’atto di matrimonio, reperibile in rete, ma sembrerebbe di fatto riferibile alla sola Rosina: infatti i registri anagrafici di Piedimonte non riportano alcuna persona di nome Salvatore nata nel 1866, come ha avuto modo di rilevare il ricercatore al quale accennavo prima. Si tratta di Corrado Lampe, giornalista e attivista politico romano, il quale ha effettuato la verifica riportandone gli esiti sul suo blog, e non fermandosi a questa constatazione è riuscito a identificare l’esatto luogo di nascita di Salvatore DiCaprio: si tratta di Alife, antichissimo borgo di poco più di 7 mila abitanti (diversi i Di Caprio) ad appena 4,5 km da Piedimonte. E’ bastato – scrive Lampe – spulciare i registri degli atti di nascita all’anno 1866 del comune per trovare, al numero d’ordine 27, quanto c’era da sapere su Salvatore: “18 febbraio, ore 15.00 – Dinanzi a me (…) Si è presentato Biase di Caprio d’anni 30 figlio del fu Sisto, di professione boaro, domiciliato in Alife, il quale mi ha presentato un bambino di sesso maschile, che dichiara essergli nato il dì 18 febbraio anno corrente alle ore sette da Maria Emanuela Incagnoli sua legittima moglie, d’anni ventisette figlia di Paolo, di professione contadina, qui domiciliata, al quale dichiara di dare il nome di Salvatore Di Caprio…” [3]Dunque un’umile famiglia di contadini il cui nome, a distanza di generazioni, sarebbe entrato nella storia del cinema passando da Sisto a Biagio, a Salvatore, a George Leon, a George Paul e al celebre Leonardo, pare così chiamato perché diede il primo calcio mentre la madre, incinta, ammirava un dipinto di Leonardo da Vinci in un museo italiano (anche se io non trascurerei il secondo nome del nonno, Leon).

A questo punto la mancata risposta di Leo DiCaprio agli inviti del sindaco di Trentola Ducenta sembrerebbe trovare giustificazione nel fatto che l’attore conoscesse le vere origini geografiche della famiglia paterna e che quindi non avesse alcun interesse ad andare ospite in un paese che gli era estraneo. Certo è che ai cittadini di Alife e di Piedimonte Matese (è giusto rendere omaggio anche alla bisnonna Rosina) ora non rimane che indagare più a fondo e magari invitarlo, forse a loro andrà meglio che al sindaco di Trentola. Del resto l’attore ha già più volte messo piede in Campania folgorato dalla bellezza di Pompei, luogo dove – come riportano le cronache – ha chiesto di poter assaggiare la cucina locale ordinando una bruschetta con i pomodorini del Vesuvio come entrée di un pranzo che ha contemplato anche ricottina di fuscella, bocconcini di bufala, salumi e formaggi di Agerola, e una lasagnetta alla “campana” con polpettine, salame e uova, accompagnati da un rosso locale, e chiudendo con tiramisù, babà e pasta croccante di nocciole con gelato.

ALIFE E PIEDIMONTE MATESE: DUE PAESI PLURIMILLENARI NEL CUORE DEL SANNIO

Immagine della splendida Forra del Torano, Vallone dell'Inferno, Piedimonte Matese (Ce) - Ph.  © Francesco Raffaele

Immagine della splendida Forra del Torano, Vallone dell’Inferno, Piedimonte Matese (Ce) – Ph. © courtesy of Francesco Raffaele | web site

Se DiCaprio ama Pompei, non potrà non amare anche i luoghi d’origine degli avi paterni, due paesi ricchi di storia e di bellezze paesaggistiche alle quali un ambientalista convinto come lui non rimarrebbe insensibile. A cominciare da quello del bisnonno Salvatore, Alife, posto sul versante meridionale del Massiccio del Matese, al centro di una verdeggiante pianura solcata dal medio corso del fiume Volturno e da altri torrenti. Fondato dagli Osci prima del V secolo a.C. e poi abitato anche dai Sanniti, è un borgo ricco di testimonianza storiche che parlano soprattutto della conquista romana, come il conservato impianto urbanistico articolato in cardini e decumani, i cospicui resti delle mura originarie, un imponente criptoportico, un mausoleo, svariate tombe ed epigrafi. Non mancano testimonianze del Medioevo come il Castello delle Torri e la Cripta Normanna, oltre a chiese di varie epoche. Ad Alife si conservano inoltre alcune reliquie di Papa Sisto I, santo di cui il borgo condivide la venerazione con Alatri (Fr), città con cui è gemellata. Non meno suggestiva è infine Piedimonte Matese, paese della bisnonna Rosina, ricco anch’esso di un vasto patrimonio d’arte che la storia ha stratificato nelle vie, nelle chiese e nei palazzi del centro storico. Al centro del Parco regionale del Matese, si trova in una posizione geografica che lo rende incantevole porta naturale del massiccio montuoso sovrastante e punto di partenza ideale per escursioni alla scoperta di molteplici varietà botaniche e faunistiche o di luoghi straordinari come il Vallone dell’Inferno con la Forra del Torano, gola verdeggiante nelle viscere dei monti fra alte pareti a strapiombo, ruscelli e cascate come quella suggestiva del Malopasso. Ma questa è tutta un’altra storia di cui non mancheremo di parlarvi più diffusamente su Famedisud.

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Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

1. Leonardo DiCaprio - Ph. UNclimatechange | CCBY2.0

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2. Leonardo DiCaprio - Ph. UNclimatechange | CCBY2.0

Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

3. Leonardo DiCaprio - Ph. UNclimatechange | CCBY2.0

Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

4. Veduta del centro storico di Alife (Caserta) che conserva l'antico impianto romano - Ph. Gianni Parisi | Public domain

Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

5. Criptoportico romano, I sec. a.C., Alife (Caserta) - Ph. Wilfrid Hauffman

Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

6. Mausoleo, Alife (Caserta) - Ph. Wilfrid Hauffman

Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

7. Scorcio di Piedimonte Matese - Ph. Roamata | Public domain

Alife e Piedimonte Matese: nel casertano le lontane origini di Leonardo DiCaprio

8. La fontana di P.zza Roma, Piedimonte Matese (Caserta) - Ph. Ppengl | CCBY-SA3.0

Images credits: Ph. 1-3 by UNclimatechange | CCBY2.0; Ph. 8 by Ppengl | CCBY-SA3.0

Note:

[1] Biagio, Arthur, Mary, George, Benjamin, Dante.
[2] Il suo passaporto con foto sono disponibili sul sito Ancestry.com
[3] Il documento citato proviene da copia del registro comunale delle nascite di Alife (Ce) per l’anno 1866, in deposito presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce), nella versione digitalizzata edita dal sito di genealogie FamilySearch.org

Sitografia:
Ancestry.au
Ethnicelebs.com
Daily Telegraph (Australia)
TheAustralian.com
News.com.au

Database anagrafici:
Salvatore DiCaprio (Census)
Salvatore DiCaprio (Marriage)
Rosina Cassella
Rosina Cassella
Rosina Cassella DiCaprio (Geni.com)
George DiCaprio
George Leon DiCaprio (Geni.com)

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