SOUTH FAME | Carlo Distefano: dal viaggio in terza classe per Londra alla costruzione di un impero della ristorazione. Storia dell’uomo che ha conquistato la City

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Il ristoratore italiano Carlo Distefano ritratto in uno dei suoi ristoranti londinesi – Image source

di Kasia Burney Gargiulo

Settant’anni e un accento ancora marcatamente siciliano nonostante sia lontano dalla sua Ragusa fin dal 1962, quando all’età di 17 anni lasciò la sua terra su un treno di terza classe e si trasferì in Inghilterra per svolgere il mestiere di barbiere. Oggi Carlo Distefano viaggia all’estero solo in business class e quando è in giro per Londra lo fa su una Rolls Royce Ghost con autista. La sua è la storia di un’ascesa inarrestabile che all’inizio degli anni ’80 lo ha portato a lasciare il suo vecchio lavoro e a investire nel mondo della ristorazione, seguendo una personale passione per la cucina italiana che ha finito col trovare espressione nell’apertura di un primo ristorante a Manchester.

Nel 1992 apre il “San Carlo” a Birmingham, il primo di una lunga catena di ristoranti in tutta l’Inghilterra ed oltremare. Inseguendo il desiderio di servire il miglior cibo italiano in tutto il mondo, Distefano è infatti andato oltre la ventina di ristoranti italiani sparsi per l’Inghilterra (solo nove sono a Londra, fra cui il notissimo e storico “Sign. Sassi” con sede a Knightsbridge, nel pieno cuore cittadino, accanto ai famosi magazzini Harrods), arrivando ad aprirne trenta in tutto il mondo per un fatturato di 60 milioni di sterline l’anno e un personale formato da più di mille dipendenti, quasi tutti italiani, che lo considerano alla stregua di una figura paterna. Il segreto del successo “è avere la passione per quello che fai”: è quello che Distefano ripete sempre a chiunque lo intervisti, una convinzione che è riuscito a trasmettere anche a suo figlio Marcello, manager dell’impresa paterna.

I suoi ristoranti mirano a riunire lo charme tutto italiano del fare ristorazione con i ritmi di una società che vive ad una velocità più sostenuta di quella nostrana. Frequentati dalla upper class europea e da numerosi personaggi del jet set, alcuni dei suoi locali sono riusciti ad attirarsi anche le entusiastiche attenzioni dei media che si occupano del settore gastronomico. E’ il caso ad esempio del già citato ‘San Carlo’ che il Times ha definito “One of the top ten italian restaurant in UK”. Qualità del cibo e del servizio, questi gli ingredienti del successo di questo ristorante diventato un’icona del ‘mangiare italiano’ in Inghilterra.

Il cosmopolitismo dell’attività di Distefano non ha interrotto il legame con la sua terra siciliana e con la sua Ragusa, che compare inevitabilmente fra i suoi argomenti preferiti e nella quale torna tutti gli anni. Lo stesso personale impiegato nei suoi ristoranti proviene quasi tutto dalla splendida città barocca, fra i cui cittadini Distefano è una sorta di mito vivente. Gli stessi giovani siciliani che a getto continuo approdano a Londra in cerca di un lavoro non è raro che si rivolgano a lui per chiedergli un aiuto, trovando sempre la giusta attenzione e soprattutto l’invito ad amare ciò che si accingono a fare: “Bisogna sempre provare passione per il proprio lavoro, sentire la passione nel proprio cuore, e solo allora non lo si sentirà più come un lavoro ma come qualcosa di naturalmente piacevole, senza la quale non ci si sente completi”.

 

Un commento

  1. Buongiorno mi chiamo Lara, conosco l’inglese a livello scolastico, la buona volontà di migliorarlo non manca.
    La mia idea è trasferirmi a Londra come ragazza alla pari o lavorare in qualche ristorante, qualcuno mi
    aiuta a darmi qualche dritta.
    Ringrazio in anticipo
    Lara

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