Il calabrese Massimiliano Veltri chiamato dalla Marvel a disegnare le avventure di Wolverine e X-Men

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Batman, visto da Massimiliano Veltri (nella foto piccola seguente)

di Redazione FdS

massimiliano-veltri  La sua autopresentazione sul blog personale è un manifesto di anticonformismo ma anche di tanta voglia di esprimersi attraverso ciò che ama di più, il disegno: “Amo i pirati, i licantropi, le barbe e le pipe. Invado gli spazi occupati. Ci metto poco a distruggere tutto. Appena posso, scappo via. Se qualcuno chiede “ci sono volontari”, io alzo la mano. Se c’è scritto “non toccare”, io tocco. Se non c’è una matita vicino, divento nervoso e smonto le cose. Mi annoiavo molto. Poi ho disegnato e sono guarito”. Un amore per il disegno e per il fumetto, quello di Massimiliano Veltri – cosentino, classe 1984 – che lo ha portato lì dove un giovane del profondo Sud non avrebbe forse sperato mai di arrivare: essere chiamato da una grande casa produttrice di fumetti a collaborare con il suo team di artisti. E’ ciò che è accaduto a questo talentuoso autore, vero mago del bianco e nero (ma non solo), invitato dalla Marvel Entertainment – una delle più grandi case editrici di fumetti del mondo, per intenderci quella che ha lanciato l’Uomo Ragno, Capitan America e gli X-Mena mettere il suo tratto spigoloso e fortemente suggestivo al servizio delle proprie produzioni.

werewolves_vs_zombies Ed è proprio su una delle collane dedicate agli eroi mutanti X-Men, nati nel 1963 dalla collaborazione fra Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni) – team creativo che aveva già dato vita ad Hulk ed ai Fantastici Quattro – che Veltri ha fatto il suo debutto con la major americana la scorsa estate. Nei numeri 6 e 7 della collana Wolverine e The X-Men, usciti a luglio e agosto negli U.S.A. e di prossima pubblicazione in Italia per la Panini Comics, Veltri si è così ritrovato a collaborare fianco a fianco con alcuni dei più importanti disegnatori della Marvel, come Marc Deering che ha realizzato le chine dei suoi disegni a matita.

Una laurea in giurisprudenza ed un master in marketing e comunicazione hanno preceduto la decisione di Massimiliano di dedicarsi del tutto ai fumetti. ‬‪Preso il diploma di disegno base alla Scuola di Comix di Napoli, Veltri era tenuto d’occhio da tempo dai talent scout americani, uno dei quali, C.B.Cebulski, durante le sue frequenti visite in Italia ne ha seguito il processo di maturazione artistica. Fra i suoi lavori si può ricordare la storia “Little Red Riding Hood” nel volume “A Season in Hell” (gruppo Mantis Studio, 2011) e “Inarrestabile” nel volume antologico horror Orde (Absoluteblack, 2011). Ha inoltre collaborato con Kenigma, A-Tono e con le Edizioni Erranti per i volumi 2 e 3 di “The mirror, frammenti di realtà”, mentre una sua illustrazione compare in “Tribute to Jean Moebus Giraud”, (Editions Aaltair). Altre collaborazioni ha intrattenuto ‬con MadForcomix, Verticalismi.it, Crazy Monkey Ink, N.A.S. Studio, Shockdom, Dark Comics, solo per citare alcune delle realtà editoriali che nel corso degli anni, trascorsi con grande impegno, dedizione e voglia di emergere,  hanno permesso a Massimiliano di maturare il suo grande talento (nella tavola precedente, Werewolves vs Zombies).

L’esperienza di Veltri costituisce una vera novità per l’ambiente artistico calabrese, fino a poco tempo fa poco versato nel settore fumettistico, almeno fino a quando non è cominciato a crescere l’interesse per questo genere, come testimoniato da iniziative come il Museo del Fumetto di Cosenza e Lamezia Comics.

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