Racconta il tuo SUD | Puglia: alba a Roca Vecchia, immagine e testo di Gabriele Letizia

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Roca Vecchia

Sono sempre stato attratto da questo luogo, capace di suscitare in me un profondo senso di meraviglia…soprattutto se ci vado in certe ore del giorno. L’alba è forse uno dei momenti più magici. E’ Roca Vecchia, una località costiera del Salento situata fra le marine di Melendugno (Lecce), precisamente tra San Foca e Torre dell’Orso. Quella che si vede nella foto è la Torre di Guardia. Si racconta che nel XIV secolo, il conte Gualtiero di Brienne decise di far costruire in questo luogo una cittadella fortificata, attratto dalla sua bella posizione geografica, e la chiamò Roche, da cui deriverebbe il nome Roca. A questa cittadella si dice appartenesse – sebbene aggiunta in epoca posteriore – anche la Torre di Maradico, altro nome della Torre Roca Vecchia. Secondo le fonti antiche pare sia stata costruita nel 1568 dal maestro Tommaso Garrapa, quando la cittadella più antica era già in rovina: è a base quadrata e a forma troncopiramidale, secondo un modello tipico del tempo in cui vigeva il vicereame spagnolo. Tenuto conto che a quel tempo ogni torre faceva parte di un sistema più ampio di segnalazioni, quella di Roca comunica a nord con Torre San Foca e a sud con Torre dell’Orso e si racconta che nel 1576 Antonio Tamiano, procuratore del luogo, la munì di un moschetto da una libbra, messo a disposizione dal governatore di Lecce. Se visitate il Salento, non rinunciate a fare una puntatina a Roca Vecchia…magari all’alba.

Gabriele Letizia

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