La scienziata pugliese Luisa Torsi vince la prestigiosa Wilhelm Exner Medal

Il momento della premiazione della Prof.ssa Luisa Torsi a Vienna - Image source: Regione Puglia

Il momento della premiazione della Prof.ssa Luisa Torsi a Vienna – Image source: Regione Puglia

di Redazione FdS

In una gremita sala del Palais Eschenbach di Vienna la scienziata pugliese Luisa Torsi, ordinaria di Chimica all’Università degli Studi di Bari e vice presidente del Consiglio scientifico del CNR, è stata premiata ieri sera con la Wilhelm Exner Medal, la prestigiosa medaglia che dal 1921 viene conferita dalla Österreichischer Gewerbeverein, ovvero l’associazione austriaca del commercio, per l’eccellenza nella ricerca e nella scienza. Il riconoscimento le è stato conferito per l’ideazione del “Single Molecule digital assay”, un sistema bioelettronico che in pochissimo tempo è in grado di rilevare un singolo marcatore proteico o un virus in un campione di sangue o di saliva. Si tratta di una scoperta scientifica rivoluzionaria perché in prospettiva questo dispositivo – che risponde in 15 muniti e può essere fabbricato a basso costo – potrà favorire lo sviluppo di sistemi diagnostici ultrasensibili, veloci ed alta affidabilità per lo screening ultra-precoce di patologie progressive quali i tumori o le infezioni incluso il COVID-19. Quello raggiunto dalla scienziata e dal suo gruppo di lavoro è un record mondiale basato sulla tecnologia Single-Molecule with a large Transistor -SiMoT brevettata nel 2018. Luisa Torsi ha ricevuto il premio da Leonore Gewessler, Ministra federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia della Repubblica d’Austria.

“Sono profondamente onorata – ha detto la professoressa Torsi – è un momento che mi emoziona profondamente. Questo è un premio importante, l’ha ricevuto Guglielmo Marconi, l’hanno ricevuto i premi Nobel ed io non pensavo mai di riuscire ad arrivare fin qui. Sono anche davvero onorata e felicissima che la delegazione della Regione Puglia e il Presidente Emiliano in primis siano qui ad assistere a questo evento. Super felice, grazie”.
 

 

La Wilhelm Exner Medal è dedicata a Wilhelm Exner (1840-1931), ex presidente dell’Associazione Austriaca delle Piccole e Medie Imprese, che ha avviato la Camera di Commercio in Austria, il Museo della Tecnica e l’Esposizione Universale di Vienna. Secondo Wilhelm Exner la combinazione di scienza ed economia ha costituito le basi per la crescita economica e la ricchezza. La Wilhelm Exner Medal viene assegnata a scienziati che abbiano avuto un impatto sulle imprese e sull’industria grazie ai loro risultati e contributi scientifici. La selezione del vincitore avviene su suggerimento e consultazione degli ex premiati ed è confermata dal consiglio della Fondazione Wilhelm Exner e dal consiglio dell’Associazione. Da quando la Wilhelm Exner Medal è stata istituita, sono stati premiati oltre 230 inventori, ricercatori e scienziati, inclusi 21 Premi Nobel. La prestigiosissima lista include personalità del calibro di Guglielmo Marconi (Medaglia Exner nel 1934, Nobel per la Fisica nel 1909), William Shockley (Medaglia Exner nel 1963, Nobel per la Fisica nel 1956 per l’invenzione del transistor), Karl Ziegler (Medaglia Exner nel 1971, Nobel per la Chimica nel 1963) e più di recente Emmanuelle Charpentier (Medaglia Exner nel 2016, Nobel per la Chimica nel 2020) e Fabiola Gianotti (Medaglia Exner nel 2017, direttrice generale del CERN di Ginevra).
 

Un momento della premiazione alla presenza delle autorità austriache - Image source: Regione Puglia

Un momento della premiazione alla presenza delle autorità austriache – Image source: Regione Puglia

Ad accompagnare a Vienna Luisa Torsi c’era una delegazione pugliese formata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dalla direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico regionale, Gianna Elisa Berlingerio, dal dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali e della Sezione Trasformazione Digitale, Vito Bavaro, e da ricercatori delle Università degli Studi di Bari e Brescia. La scienziata non è nuova a prestigiosi riconoscimenti in ambito scientifico: nel 2010 ha infatti ricevuto il premio Heinrich Emanuel Merck, prima donna al mondo, per la sua attività di ricerca svolta nel campo dei sensori chimici e biologici per dispositivi come i transistor a film sottili; mentre nel 2019 ha ricevuto il premio Distinguished Women Award dall’Unione internazionale di chimica pura e applicata, quale una delle scienziate che si sono maggiormente distinte al mondo nel campo della Chimica.

La scienziata Luisa Torsi con il resto della delegazione pugliese a Vienna - Image by Regione Puglia

La scienziata Luisa Torsi con il resto della delegazione pugliese a Vienna – Image source: Regione Puglia

“Il premio Wilhelm Exner per Luisa Torsi è un grande orgoglio per la Puglia – ha detto Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia – Immaginate che questo premio in passato è stato attribuito ad un altro italiano come Guglielmo Marconi, quindi è uno di quei riconoscimenti che potrebbe portare anche a qualche altra meravigliosa sorpresa per la ricerca italiana. Ho voluto accompagnare Luisa qui a Vienna per incoraggiarla, per fare in modo che questa notizia non passasse inosservata e soprattutto perché questa scoperta ha potenziali ricadute sulla salute delle persone di enorme importanza. Si tratta di una vera rivoluzione, di medicina predittiva, di medicina personalizzata: la Regione Puglia stava già investendo nel biopolo di Lecce; questi ulteriori passi ci hanno spinto ad investire ulteriormente nella ricerca e a sostenere il progetto di Luisa Torsi. E quindi questa sera non posso che dire viva la Puglia viva l’Italia, viva Luisa Torsi e il suo grande lavoro per il bene dell’umanità”.

“È un vero orgoglio essere qui a Vienna – ha detto l’Ambasciatore italiano a Vienna Stefano Beltrame -. L’Italia è un Paese che molto spesso è critico con sé stesso ma in realtà ha eccellenze strepitose che si fanno valere su mercati molto competitivi. Vorrei quindi ringraziare la professoressa Torsi per l’aiuto che offre alla nostra autostima. Fa poi molto piacere osservare che questi scienziati e ricercatori italiani che si fanno valere nel mondo non sono soli, ma sono accompagnati dai loro enti territoriali. La Puglia è una regione che ha avuto un miglioramento della propria narrativa nazionale strepitosa negli ultimi dieci anni e adesso è uno degli orgogli italiani”.

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