La Puglia scalza la Toscana nella classifica dei luoghi italiani più ricercati dagli stranieri per acquistare casa

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Puglia – Scorcio del borgo di Locorotondo (Bari) – Ph. Annabelle Orozco | CCBY2.0

di Redazione FdS

Sarà forse la imminente uscita del film inglese “Walking on Sunshine”, un musical romantico tipo “Mamma Mia!” interamente girato nel Salento; o sarà forse che i costi sono più contenuti, che il clima è più stabile o che le sue bellissime località sono ancora poco turistiche, certo è che la Puglia ha scalzato la Toscana dalla sua posizione di leader fra le mete più ricercate dai turisti stranieri, soprattutto anglosassoni, imponendosi come il nuovo ”oggetto del desiderio” per chi è in cerca di un luogo speciale dove comprare casa.

Ne ha parlato nei giorni scorsi l’inglese Sunday Times, segnalando come i britannici stiano cominciando a cercar casa nella regione, non meno di francesi, scandinavi, belgi e tedeschi. Ostuni – prosegue il giornale britannico scegliendo l’esempio di una località celebre – “è una delle città più belle della Puglia”, vicina agli aeroporti di Bari e Brindisi, e a località turisticamente “desiderabili” come Martina Franca, Cisternino, Locorotondo (nella foto) e Polignano a Mare. Non manca infine di dare qualche suggerimento pratico come l’acquisto di un complesso di otto trulli a Martina Franca per 305mila euro, una villa moderna con piscina vicino a Ostuni per 320mila euro, la Masseria degli Angeli a Francavilla Fontana per 610mila ero.

In verità già da qualche anno è in corso un crescendo di attenzione verso la Puglia da parte di un turismo cosmopolita attratto dai suoi paesaggi marini mozzafiato, dalle distese sterminate di ulivi millenari, dai borghi ricchi di storia con le loro cattedrali, i loro palazzi, un patrimonio culturale a volte nascosto ma non meno sorprendente. Quindi più che di una ”scoperta” della regione da parte degli stranieri è più giusto parlare di un interesse in netta crescita, il che molto probabilmente è sintomo positivo di sempre più strategiche ed efficaci pratiche di marketing territoriale.

Il noto quotidiano finanziario nazionale Il Sole 24 Ore ha in questi giorni prodotto una serie di dati provenienti dal comparto turistico che confermano questa tendenza positiva per la Puglia già rilevata dai media inglesi: dal portale immobiliare italiano Gate-Away.com si evince ad esempio che le richieste di informazioni sulle case pugliesi sono aumentate del 117% nel 2103 e nella sua classifica la Puglia risulta aver superato la Liguria, collocandosi al secondo posto dopo la Toscana. L’agenzia Casa Travella indica la Puglia come la migliore zona d’Italia dove acquistare una casa con terreno a basso costo essendo i prezzi inferiori di circa il 20-25% rispetto a quelli della Toscana e dell’Umbria e, sempre per continuare con l’esempio di Ostuni,  fa sapere che vicino alla “Città bianca” si può trovare una villa con tre camere da letto e due bagni, e anche uliveti, a partire da 300mila euro, mentre più all’interno, vicino ad Oria, si trovano case da ristrutturare anche a 100mila euro.

Apprendiamo inoltre come ricercatissimo rimanga uno dei must del mercato immobiliare pugliese per le vacanze e cioè il trullo; un elemento di forte suggestione che è possibile trovare solo qui e da nessun’altra parte. L’Agenzia dei Trulli di Alberobello segnala possibilità di acquisto a partire da 40mila euro, nel caso di trulli da ristrutturare, mentre un trullo parzialmente restaurato si trova a 140mila-170mila euro. Non particolarmente economici gli affitti che nei mesi centrali dell’estate (luglio e agosto), per un trullo da due stanze si attestano intorno ai 2.000 euro a settimana; ma non sono tuttavia da escludere prezzi anche molto più bassi in zone meno turistiche o comunque in periodi diversi dell’anno.

In ascesa anche il mercato delle masserie, antiche e affascinanti residenze nobiliari di campagna che, fa sapere la Oikos Immobiliare di Brindisi, offrono riduzioni di prezzo del 50% per chi paga in denaro liquido. Molto ricercate quelle della provincia leccese per la loro impronta moresca. In questo settore esiste poi un mercato più di nicchia che è quello delle masserie di lusso nell’ambito del quale i prezzi lievitano vertiginosamente: come sottolinea il già citato quotidiano inglese, una masseria in pietra può arrivare a costare da 1,5 a 10 milioni di euro, eppure pare che gli acquirenti internazionali sgomitino per acquistarle. Secondo Francesco Carlucci, amministratore delegato della società immobiliare Essentis Properties, leader del mercato delle masserie di lusso di nuova costruzione, i clienti ‘high profile’ internazionali scelgono la Puglia perchè amano trascorrere le vacanze con comodità, spendendo anche cifre molto elevate (fino a 19 mila euro a settimana), ma non amano sentirsi come sotto i riflettori di un set cinematografico, cosa che a quanto pare è la norma in Toscana, diventata troppo glamour. Questo non esclude che anche la Puglia abbia i suoi luoghi esclusivi, con hotel a cinque stelle e spiagge ricercate come La Dolce Riva a Otranto e la Punta della Suina a Gallipoli.

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