Inaugurato a Buonvicino il Museo Comunale delle Arti del Gusto

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Calabria – Visione panoramica del borgo di Buonvicino (Cosenza)

di Redazione FdS

Dall’unione dei tre antichi casali di Salvato, Tripidone e Trigiano, verso la fine del XIII secolo prendeva vita il borgo di Buonvicino, un nido d’aquila di poco più di 2 mila abitanti in provincia di Cosenza. In realtà la frequentazione umana del luogo è molto più remota, se si pensa che quegli stessi tre casali originavano da villaggi abitati da genti di origine greca, come testimonia anche il locale toponimo di Sasso dei Greci.  Immerso fra boschi, rupi rocciose e un’orrida gola, larga appena 5 metri, detta “lo Stretto”, il territorio di Buonvicino vanta un passato fatto di attività boschive, pastorizia e agricoltura.  Per conservare memoria di questo passato, legato ad arti, mestieri e gastronomia, il Comune di Buonvicino ha deciso di creare un apposito spazio, il Museo Comunale delle Arti e del Gusto, che è stato inaugurato alla presenza dell’Assessore Regionale alla Cultura, Mario Caligiuri. “Nei grandi come nei piccoli comuni la Calabria sta realizzando strutture culturali per promuovere lo sviluppo economico e civile”, ha affermato l’Assessore all’inaugurazione del Museo che ha definito “uno scrigno di memorie”.

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Calabria – Uno degli spazi del Museo delle Arti e del Gusto di Buonvicino (Cosenza), dedicato agli attrezzi per la lavorazione dell’uva e del vino.

Presenti all’evento, introdotto dal Sindaco Giuseppe Greco e concluso dal Vescovo di San Marco Argentano Leonardo Bonanno, anche gli assessori ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile e alla Programmazione e Bilancio Giacomo Mancini e il Consigliere Regionale Ennio Morrone. Per Pino Gentile  “la Regione Calabria sta operando concretamente per valorizzare tutti i territori. Stiamo lavorando in profondità per creare permanenti condizioni di sviluppo”. Giacomo Mancini ha affermato che “e’ importante costruire lo sviluppo dal basso, anche attraverso lo strumento decisivo della cultura”. Ennio Morrone ha detto che “i piccoli comuni rappresentano la Calabria più vera”.

“Un’opera attesa da trent’anni che oggi vede compimento” aveva introdotto il Sindaco Greco in una sala consiliare stracolma, dove sono intervenuti anche Gregorio Aversa della Sovrintendenza Regionale dei Beni Culturali, il Presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, il restauratore Antonio Adduci e il Direttore del Museo di Buonvicino Franco Casella, che per decenni e’ stato un instancabile raccoglitore di memorie.

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