E volato via a Natale l’Angelo di Carditello. Bray: «Quando l’ho conosciuto gli ho fatto una promessa che manterrò»

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Campania – Il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Massimo Bray (a sin.) con Tommaso Cestrone, il volontario custode della Reggia di Carditello – Fonte immagine: facebook Massimo Bray

di Redazione FdS

Per tutti coloro che da tempo seguono le vicende della Reggia di Carditello – cuore della splendida tenuta borbonica di San Tammaro (Caserta) da anni lasciata in uno sconfortante abbandono e più volte messa invano in vendita all’asta – la notizia diffusa nelle ultime ore  è giunta a colmare di malinconia il Natale. Parliamo dell’improvvisa scomparsa, forse per infarto, di Tommaso Cestrone, 48 anni, da molti soprannominato l’Angelo di Carditello per la cura con cui per anni ha cercato di salvaguardare i giardini della Reggia. Strenuo difensore della dignità di quella tenuta da tempo al centro di polemiche e dibattiti fra chi cerca a tutti i costi di salvarla dal saccheggio, dalla distruzione o dal passaggio nelle mani della camorra e chi invece se ne lava le mani relegando al suo destino una delle più belle testimonianze dell’architettura settecentesca, realizzata su progetto dell’architetto Francesco Collecini, allievo e collaboratore del grande Luigi Vanvitelli, autore della Reggia di Caserta.

Tommaso si prendeva cura di questo luogo con costanza quotidiana, lasciando correre in libertà nel parco i cavalli che tanto amava. Circa un mese fa ebbe la gradita sorpresa di fare da guida al Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray, giunto a S. Tammaro con un’incursione a sorpresa. Proprio ieri Tommaso aveva lasciato sulla Fan Page Facebook del Ministro un doppio messaggio: ‘Auguri dalla Reggia di Carditello. Il mio Natale è qua…vi voglio bene e grazie’. Oggi leggendo la risposta di Bray, nel frattempo informato dell’improvvisa scomparsa di Tommaso, apprendiamo che a seguito del loro incontro a S. Tammaro il custode era riuscito a strappare al Ministro una qualche promessa. “Quando l’ho conosciuto gli ho fatto una promessa che manterrò” scrive oggi Bray nel suo post più recente. Fra i commenti degli utenti spicca quello di Raffaele Marino che, rivolgendosi al ministro, scrive: “Mantenga la sua promessa e renda il suo sogno realtà”, un invito al quale certo si uniscono tutti coloro che amano la cultura e che credono nella sua alta funzione sociale.

Tommaso Cestrone era stato anche volontario della protezione civile e da qualche anno era stato nominato “custode ausiliario” dal Tribunale. Ogni giorno trascorreva ore a vegliare sul complesso borbonico e dal suo wall di facebook lanciava appelli facendo il resoconto delle sue giornate. Ora testimonianze d’affetto e di dolore degli amici hanno preso il posto delle sue parole e da tutti viene sollevato l’interrogativo su chi sarà in grado di mantenere viva con altrettanta passione l’attenzione sulla Reggia di Carditello.

Le esequie si terranno domani, 26 dicembre, alle ore 15.30 e muoveranno dalla sua casa in via Stellato, a San Prisco, per raggiungere la Chiesa Madre del paese dove sarà officiata la Santa Messa.

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Campania – L’appello di Tommaso Cestrone dalla Reggia di Carditello – Fonte immagine: La Terra dei Fuochi

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Campania – Prospetto della Reggia di Carditello, San Tammaro (Caserta) – Photo by Gennaro Mirra | CCBY-SA-3.0

 

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