Un taglio ‘en plein air’ per scoprire la Calabria. L’eccentrica idea del parrucchiere Francesco Adduci

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Calabria – Arcomagno, S. Nicola Arcella (Cs)
 
Le vie della promozione territoriale sono infinite, verrebbe spontaneo dire guardando all’eccentrica iniziativa del giovane Francesco Adduci, parrucchiere calabrese di Santa Maria del Cedro, centro della costa tirrenica cosentina noto per la produzione del prezioso agrume ricercato dai rabbini di tutto il mondo per la festa di Sukkot e da anni entrato di diritto nella gastronomia regionale. IO VOLEVO FARLI QUI è il titolo emblematico dell’iniziativa con la quale Adduci porta i suoi clienti a tagliare i capelli in alcuni dei luoghi più belli della Calabria immortalati in video che un’affiatata squadra di ripresa, formata da Angelo Benvenuto, Giuseppe Aloìse, Francesco Garritano e Gabriele Gaeta e munita di telecamera e drone, realizza al solo scopo di divulgare in Rete le attrattive di una regione ancora poco conosciuta. Una scelta fatta per passione e al tempo stesso l’omaggio ad un mestiere, quello del coiffeur, che Francesco ha per l’occasione reso itinerante lasciando agli stessi clienti la scelta della location in cui “darci un taglio”. I luoghi sono i più diversi: l’iniziativa è partita lo scorso anno dai ruderi dell’antica Cirella, borgo medievale arroccato sulla costa dell’alto Tirreno calabrese ma in rovina dal 1808 quando fu bombardato dalla Marina britannica in lotta contro i Francesi (nel video seguente), a poca distanza dall’omonimo isolotto e da Diamante, località nota per i suoi murales.
 

 
Il progetto è poi proseguito sulle montagne di Vebicaro ammantate di neve e sotto i resti scenografici del Castello di Santa Maria del Cedro, prima di raggiungere d’estate l’Arcomagno, la grotta marina di San Nicola Arcella aperta su una splendida spiaggetta immersa nel verde della macchia mediterranea di uno dei tratti costieri più suggestivi della regione (video in alto); l’Isola di Dino, gioiello di Praia a Mare: un lembo di terra di cinquanta ettari costellati di macchia mediterranea, rocce e grotte marine, già frequentato in epoca greco-romana e scenario di cruente incursioni piratesche saracene fra il IX e il XVI sec. d.C.; l’antichissimo borgo di Orsomarso, ubicato fra le alture dell’omonima catena montuosa, sede della Riserva naturale Valle del Fiume Argentino, all’interno dell’immenso Parco Nazionale del Pollino, paradiso del trekking naturalistico posto a breve distanza dalle rapide del fiume Lao meta degli appassionati di rafting (video seguente).
 

 
Non è mancata la bizzarra location richiesta da un giovane pastore il cui taglio di capelli ha avuto luogo fra le pecore e le capre del suo amatissimo gregge (video seguente). Condivisa su Facebook e sugli altri principali social network, l’iniziativa è piaciuta a tantissime persone (la FB page ha superato le 3700 adesioni) spingendo gli organizzatori a proporre nuove sorprendenti località in cui “dare un taglio alla banalità” (Pietro Mazzolari).

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