The Third Island. La Calabria raccontata a Reggio in un festival che indaga il rapporto tra tecnologia, infrastrutture e paesaggio

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di Ferruccio Cornicello

ottomanelliDopo essere stato esposto a giugno scorso all’interno della sezione Monditalia della 14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, il progetto di ricerca documentaria e interdisciplinare sul tema delle grandi opere in Calabria denominato The Third Island Ag ’64 ’94 ’14 è approdato lo scorso 11 ottobre a Reggio Calabria dove si svolgerà per nove mesi sino a Maggio 2015. Ideato e curato dall’architetto e fotografo documentarista barese Antonio Ottomanelli (nella foto a sinistra, di Donatella Zito), il progetto The Third Island, la terza isola, origina a Milano tra il 2009 e il 2010 nell’ambito dei lavori dell’IRAC-C (laboratorio di interazione ricerca e architettura in contesto di crisi ispirato ai recenti modelli nord-europei di progettazione integrata) e Parasite 2.0 (laboratorio che indaga lo stato della vita urbana e le modalità attraverso cui un progetto si relaziona ai fenomeni sociali).

In particolare, Third Island vuole essere un’analisi storica e critica sul rapporto tra tecnologia, infrastrutture e paesaggio in Calabria. Un momento di riflessione e di approfondimento su come queste opere abbiano modificato il paesaggio contemporaneo inteso non solo nella sua accezione fisica ma anche antropologica, sociologica e culturale del termine. Ampio spazio dato viene dato alla fotografia e alle immagini, utili strumenti di ricerca e di dialogo con i temi affrontati dallo studio. Temi più che mai attuali quelli contemplati da The Third Island, che richiamano lo stato delle opere pubbliche in Italia – secondo i dati ufficiali ben 670 sono quelle incomplete distribuite lungo tutta la penisola – e si legano al più ampio contesto euromediterraneo rappresentato dal network delle grandi opere costituite dai corridoi multimodali.

Il progetto nasce alla luce degli anniversari – 1964, 1994, 2014 – di due grandi opere pubbliche, entrambe residui incompleti del cosiddetto “Pacchetto Colombo” del 1970, dal nome dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, il lucano Emilio Colombo. Interventi che prevedevano una serie di opere pubbliche statali nel settore siderurgico e in quello della chimica destinati alla regione a seguito della rivolta di Reggio Calabria, a compensazione della mancata assegnazione alla città del ruolo di capoluogo regionale, nell’ottica e nelle politiche del tempo volte a favorire lo sviluppo del Sud attraverso la costruzione di grandi complessi industriali. Il riferimento è al 50° anniversario dell’avvio dei lavori dell’arteria autostradale A3 Salerno-Reggio Calabria (1964), rifinanziata successivamente dal “Pacchetto” per accelerarne il completamento, e al 20° anniversario della conversione in porto commerciale e all’avvio della mega struttura del Porto di Gioia Tauro (1994) in provincia di Reggio Calabria, costruito lungo la costa dell’omonima Piana sul Tirreno, facente parte degli interventi programmati dal “Pacchetto” e destinato inizialmente a svolgere funzioni industriali a servizio dell’imponente 5° centro siderurgico italiano previsto e mai costruito.

Oggi, grazie alla collocazione geografica al centro del Mediterraneo, alla profondità dei fondali e alla dotazione di avanzate strutture di movimentazione dei containers che consentono di servire le navi più grandi attualmente in navigazione, il Porto di Gioia Tauro è il più importante terminal delle regioni del sud Europa con funzione di hub, porto di transhipment o di trasbordo, che lo collega settimanalmente con oltre 60 porti del Mediterraneo orientale ed occidentale, e attraverso il ramificato network delle connesioni intermodali ai principali porti italiani e ai maggiori mercati europei.

Veduta del Viadotto Italia - A3 Salerno-Reggio Calabria DSC_6953

Calabria – Veduta del Viadotto Italia sul fiume Lao, nel tratto di autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nei pressi del comune di Laino Borgo (CS). Sullo sfondo alcune cime del gruppo montuoso del Pollino, il parco naturale più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa. Il viadotto è uno de primi è più importanti d’Italia (è il ponte autostradale più alto della penisola) ed è realizzato parte in cemento armato e parte in acciaio; ha una lunghezza complessiva di 1.166m, la sua luce principale è pari a 175m, il suo pilone più alto misura 145m e il piano stradale si trova a ca. 260 m dal fondo valle. Fu terminato nel 1969 su progetto del 1964 a firma degli ingegneri Fabrizio de Miranda, Carlo Cestelli Guidi e Carmelo Pellegrino Gallo – Ph. © Ferruccio Cornicello

Oltre 40 gli eventi e le attività in programma durante il festival reggino sino al finissage del progetto The Third Island previsto per il 23 maggio 2015. Sino a quella data, nella città metropolitana di Reggio Calabria attraversata dal 38° parallelo, si alterneranno residenze, lectio magistralis, tavole rotonde, workshops e mostre fotografiche che indagheranno il concetto di paesaggio e la sua trasformazione, il rapporto tra l’uomo con l’ambiente, con i linguaggi dell’architettura, della letteratura, del giornalismo, del cinema e della fotografia. Tra gli ospiti sono attesi importanti nomi di fama internazionale tra cui il francese Joseph Grima, da anni residente in Italia, architetto, scrittore, curatore e ricercatore nonché da ultimo Direttore Artistico del Comitato Matera 2019 che ha traghettato la millenaria città lucana sul podio di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019; l’architetto e urbanista italiano Stefano Boeri, il regista palermitano nonché scenegiatore e direttore della fotografia Daniele Ciprì, e poi ancora i fotografi Olivo Barbieri, Ramak Fazel e Simona Ghizzoni.

senza-titolo-1635Da segnalare il workshop di cinematografia a cura del regista reggino Fabio Mollo autore di recente del pluripremiato Il Sud è niente, e le mostre fotografiche che saranno allestite presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (nelle foto, a sin. e in basso, una visione dello Stretto dal Lungomare – ph. Ferruccio Cornicello) in cui sarà esposto del materiale indedito dal titolo l’una Landscape in – progress che si inaugura il 16 dicembre prossimo, l’altra I vent’anni della Terza Isola che prenderà il via il 27 febbraio del 2015. Oltre 10 gli eventi di Fotoracconti previsti durante lo svolgimento del festival, dove ogni fotografo ospitato sarà accompagnato da un giornalista calabrese. Entrambi ricercheranno e lavoreranno insieme per i giorni della residenza al fine di presentare i risultati della loro collaborazione, ovvero sguardi distinti sul paesaggio e sui temi che The Third Island affronta.

senza-titolo-1630The Third Island ’64 ’94 ’14 è un progetto di ricerca documentaria che mira a realizzare un archivio di materiale inedito che racconta le storie del Sud in tutte le sue sfaccettature. Per questo sono attive delle open calls rivolte alla ricerca di materiale inedito riferito a fotografie, disegni, video, articoli e reportage. Materiale che sarà selezionato, pubblicato sul sito, proiettato negli spazi espositivi a Reggio Calabria e costituirà inoltre un corpus importante per la pubblicazione di un libro che sarà presentato a Milano nel corso di Expo2015.

Il progetto è promosso e finanziato da Contship Italia Group SpA del gruppo tedesco di Amburgo Eurokai GmbH & Co.KGaA, in occasione del ventennale della gestione delle banchine del Porto di Gioia Tauro attraverso la controllata Medcenter Container Terminal. E’ inoltre patrocinato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e sviluppato in collaborazione con numerosi partner tra cui Comune di Reggio Calabria, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Provincie di Reggio Calabria e Vibo Valentia, Dipartimento dArTe, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Confindustria Calabria, Museo Archeologico Nazionale, Accademia di Belle Arti e Caffè Letterario “Mario la Cava”.

FOTO ZENITALE - PORTO DI GIOIA TAURO-1

Foto zenitale del Porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria). Situato sulla costa dell’omonima Piana sul Tirreno, il porto è incastrato tra gli abitati di San Ferdinando (in basso a sinistra) e Gioia Tauro (in basso a destra). Nella parte retrostante le banchine l’area dell’Agglomerato Industriale di Gioia Tauro – Rosarno – San Ferdinando di competenza del Consorzio per lo Sviluppo Insustriale della Provincia di Reggio Calabria. Si notino la parcellizzazione della proprietà fondiaria e le vie di comunicazione rappresentate dalla linea ferroviaria che attraversa l’abitato di Gioia Tauro, e, più a Nord, un tronco dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria – © Istituto Geografico Militare, Firenze – Tutti i diritti di riproduzione riservati – Concessione n. 22 del 7.10.91 – Volo del 1990, foglio 245

Maggiori info sul Progetto The Third Island

More info about The Third Island project

Vai al programma completo del progetto THE THIRD ISLAND

Per approfondimenti:

– AA.VV., Le vie del Mezzogiorno. Storia e scenari, Roma, Donzelli Editore, 1998, 258 p.
– Leandra D’Antone (a cura di), La rete possibile. I trasporti meridionali tra storia, progetti e polemiche, Roma, Donzelli Editore, 2004, 160 p.
– Donatella Barazzetti, Il bozzolo e la farfalla. Donne, territorio, lavoro nella Piana di Gioia Tauro, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 1999, 205 p.
– Piero Bevilacqua e Gabriella Corona (a cura di), Ambiente e risorse nel Mezzogiorno contemporaneo, Roma, Donzelli Editore, 2000, 329 p.
– Fabrizia Biagi, Alberto Ziparo, Pianificazione ambientale e sviluppo insostenibile nel Mezzogiorno, Firenze, Alinea Editrice, 1998, 246 p.
– Salvatore Cafiero, Storia dell’intervento straordanario nel Mezzogiorno (1950-1993), Manduria-Bari-Roma, Piero Lacaita Editore, 2000, 180 p.
– Lucio Gambi, Calabria, collana Le Regioni d’Italia, vol XVI, Torino, UTET, 1978, 564 p.
– Isfort, Gioia Tauro. Logistica & Transhipment per lo sviluppo, Roma, Gangemi Editore, 1998, 367 p.
– Teresa Munari, Oltre il transhipment. Cronache da un progetto, Roma, Gangemi Editore,1997, 174 p.
– Sandro Petriccione, Politica industriale e Mezzogiorno, Roma-Bari, Laterza, 1976, 159 p.

Sitografia

http://www.mit.gov.it/mit/site.php

http://www.portodigioiatauro.it

https://www.contshipitalia.com/it/

http://www.eurokai.com/The-Company/About-us

http://www.worldshipping.org/about-the-industry/global-trade/top-50-world-container-ports

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