Gel Oil: in Calabria è nato l’olio d’oliva spalmabile. Lo ha inventato un team di 10 ragazze

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Le dieci ragazze di Gel Oil Aromatizzati, la startup che propone l’olio extra vergine d’oliva in gel, progetto col quale ha vinto l’edizione 2014 di StartCup Calabria – Ph. StartCup Calabria

di Redazione FdS

GelOil-AromatizzatiPochi giorni fa presso l’Auditorium dell’Università Magna Grecia di Catanzaro si è svolta la finale della StartCup Calabria 2014 per premiare le migliori idee innovative calabresi. A classificarsi primo è stato il progetto Gel Oil che ha riscosso un notevole consenso non solo da parte della giuria, ma anche di tutti i presenti ricevendo numerosi riscontri positivi non solo da esperti del settore, ma anche da persone che hanno semplicemente apprezzato la proposta e la competenza. Gel Oil è il prodotto creato da un team di 10 giovani donne, per la maggioranza laureate in ingegneria chimica e consiste in olio di oliva biologico al quale è stata conferita una consistenza simile a quella del burro.

Questo risultato è frutto di un lungo lavoro svolto dai ricercatori in particolare Domenico Gabriele e le due research fellow Francesca Lupi e Noemi Baldino – che operano nel Laboratorio di Reologia ed Ingegneria Alimentare del DIMES (Dipartimento di elettronica e sistemistica dell’UNICAL) diretto dal prof. Bruno de Cindio, per riuscire a strutturare sistemi lipidici che consentono di controllare la consistenza dell’olio, così da ampliare le sue applicazioni in settori finora esclusi proprio dall’impossibilità di realizzare strutture solide o semi-solide stabili. Il processo di cristallizzazione, detto propriamente organogelazione, si basa su una trasformazione di fase che sfrutta le proprietà termodinamiche e reologiche per produrre un network fisico in cui ingabbiare l’olio d’oliva forzandolo a cristallizzare ma mantenendo inalterate le sue proprietà salutistiche ed escludendo reazioni chimiche quali l’idrogenazione o la trans esterificazione. Queste ricerche hanno consentito di realizzare un brevetto internazionale dell’Unical affidato allo spin off R&DCal per la sua valorizzazione.

La start up Gel Oil – che parteciperà il 4 e 5 dicembre al Premio nazionale per l’innovazione in programma a Sassari – partendo da queste conoscenze, ha focalizzato il suo interesse nella produzione di “Dressing” (condimenti) aromatizzati diretti ai fast food, al catering etc., in cui la consistenza è mantenuta a livelli di versabilità minori di quella dell’olio, impedendo, quindi, nell’utilizzo, la possibilità di macchiarsi o ungersi. “Il risultato – spiega infatti Valentina Mancina, giovane ingegnere chimico del gruppo – è una salsa vellutata che non schizza e non cola”. Le ragazze di Gel Oil hanno preparato prototipi che meglio aderiscono ai supporti vegetali, come le insalate, esaltandone così il gusto. Insomma un dressing a base di olio d’oliva di cui non esistono ancora eguali nel mondo.

L’olio extravergine di oliva biologico utilizzato arriva dagli uliveti della piana di Sibari ed il gel in cui è stato trasformato è stato testato in versione aromatizzata al limone o al peperoncino e basilico; presto sarà commercializzato in bustine per essere distribuito anche nei fast food. L’idea dal forte imprinting salutista mediterraneo piace molto all’industria alimentare al punto che già l’azienda calabrese Dodaro, leader nella produzione di salumi tipici regionali, sta progettando una nuova versione di piccantissima ‘nduja emulsionata con Gel Oil.

Al risultato hanno contribuito ugualmente tutte le ragazze con le loro diverse attitudini, mostrando un vero spirito di gruppo e un grande entusiasmo: Ilaria Carnevale, Gessica Cortese, Maria Luisa Cuda, Stefania de Cindio, Valeria Greco, Federica La Gattuta, Francesca Laitano, Stefania Luzzi, Valentina Mancina, Olga Mileti. Le ragazze hanno ricevuto anche il premio speciale per il settore Agrifood messo in palio dalla GIAS di Mongrassano (Cosenza). Il risultato ottenuto, che è stato condiviso dai ricercatori del laboratorio, è legato alla capacità dalle startupper di saper trasferire le conoscenze di base – come la termodinamica, la reologia, la cinetica –  acquisite nel lavoro quotidiano, direttamente ad una applicazione industriale innovativa, e questo convince sempre di più che le eccellenze vadano valorizzate e sostenute evitando che siano costrette ad emigrare. Adesso si parte per la finale nazionale di dicembre a Sassari in cui il team Gel Oil certamente si farà onore lottando con forza, coraggio e competenza per le prime posizioni. In bocca al lupo.

 

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