A Reggio Calabria convegno sui Gagini, autori di capolavori rinascimentali tra Sicilia e Calabria

Antonello Gagini, Incredulità di S. Tommaso, 1531, Chiesa di S. M. Assunta, Gerace (RC)

Antonello Gagini, Incredulità di S. Tommaso, 1531, Chiesa di S. M. Assunta, Gerace (RC)

di Redazione FdS

Venerdì 14 ottobre 2022 alle ore 15.30, si inaugura a Reggio Calabria, presso la Sala Perri di Palazzo Alvaro, la prima delle due sessione del convegno I Gagini di Bissone e la scultura del rinascimento tra Sicilia e Calabria, organizzato dalla Soprintendenza ABAP per la città di Reggio Calabria e Vibo Valentia, in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni culturali di Catania, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e la delegazione FAI di Reggio Calabria.
 

Chiesa di S. Teodoro Martire, Bagaladi (RC)

Chiesa di S. Teodoro Martire, Bagaladi (RC)

All’incontro reggino, incentrato sulla figura di Antonello Gagini e sugli esiti dei restauri effettuati sulle sculture calabresi del grande maestro rinascimentale, seguirà, la mattina del giorno successivo, la 2a sessione, in programma presso Palazzo Pannuti di Bagaladi (Reggio Calabria), dedicata ai progetti di fruizione e valorizzazione del patrimonio scultoreo rinascimentale in Calabria e Sicilia. Le sessioni calabresi del convegno, moderate da Patrizia Giancotti, dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, precedono quelle conclusive che si terranno a Catania in prossimo Novembre. Non a caso, alla base del fitto programma culturale c’è l’idea di creare un ponte culturale tra Calabria e Sicilia sulle orme dei Gagini di Bissone, in particolare sulla figura principale di questa famiglia di scultori originari delle Alpi Svizzere: Antonello Gagini, instancabile divulgatore delle mode rinascimentali nel Sud dell’Italia [scarica il Programma del Convegno].
 
 

Antonello Gagini, Annunciazione, 1504. La luce rivela i dettagli policromi superstiti

Antonello Gagini, Annunciazione, 1504, Chiesa di San Teodoro Martire, Bagaladi (RC)

La giornata di sabato 15 ottobre sarà inoltre occasione per partecipare alle Giornate Fai d’Autunno, (15-16 Ottobre 2022), quest’anno organizzate a Bagaladi proprio per valorizzare i percorsi gaginiani in Aspromonte. Le Giornate FAI coronano un lungo lavoro avviato con il restauro del gruppo scultoreo dell’Annunciazione di Antonello Gagini (v. foto sopra) promosso dal comune di Bagaladi (Rc) con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e la collaborazione dell’ ufficio beni culturali della diocesi di Reggio Calabria Bova. L’intervento di restauro finanziato dall’Ente Parco Nazionale Aspromonte è stato successivamente implementato dallo stesso Ente con un progetto di fruzione – mediante sito internet e una pannellistica munita di QR Code realizzati da Pasquale Faenza e presentati durante il convegno – delle sculture rinascimentali presenti nella grande riserva naturale calabrese (v. la mappa generale), unito ad un itinerario culturale che, grazie alla collaborazione tra Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Catania, il dipartimento cultura della Regione Sicilia e alla Sabap di RC e VV abbraccerà le due regioni divise dalla Stretto di Messina.
 

Rinaldo Bonanno, Madonna con Bambino, 1582, Concattedrale dell'Isodia, Bova (RC)

Rinaldo Bonanno, Madonna con Bambino, 1582, Concattedrale dell’Isodia, Bova (RC)

Negli incontri di Reggio Calabria e Bagaladi sono stati coinvolti i direttori degli uffici delle diocesi di Palmi-Oppido Mamartina, Locri-Gerace, Reggio Calabria-Bova, oltre al delegato Ambiente e Paesaggio FAI Calabria, Rocco Gangemi e il Soprintendente ABAP per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, Fabrizio Sudano.

Apriranno la giornata di studi di Venerdì 14 ottobre Carmelo Versace, Sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria  e Giuseppe Putortì, Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, promotore del restauro dell’Annunciazione di Antonello Gagini di Bagaladi e del progetto di fruizione delle sculture rinascimentali presenti nella riserva naturale più a Sud dell’Appennino. La sessione dedicata agli studi storico-artistici contempla gli interventi di  Maria Teresa Sorrenti, storica dell’arte, già funzionario del Mic, di Giampaolo Chillè, Domenico Pisani, Mario Panarello e Giacomo Oliva, Direttore Museo Diocesano e del Tesoro della Cattedrale di Gerace. Nella sessione dedicata al restauro e alla modellazione interverranno Franco Prampolini, Giuseppe Mantella, Pasquale Faenza.
 

Antonello Gagini (attr.), Madonna dell'Alica, Chiesa dello Spirito Santo, Pietrapennata (RC)

Antonello Gagini (attr.), Madonna dell’Alica, Chiesa dello Spirito Santo, Pietrapennata (RC)

La giornata del 15 ottobre, che si aprirà con i saluti istituzionali di Santo Monorchio, Sindaco di Bagaladi, del Soprintendente ABAP per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Fabrizio Sudano, e della Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Catania Donatella Aprile, analizzerà i progetti di valorizzazione e fruizione del patrimonio scultoreo rinascimentale realizzati in questi anni in Calabria e Sicilia. Sono pertanto contemplati interventi di Daniela Vinci, funzionaria storica dell’arte, Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Silvia Lottero, Ufficio Ricerca Scientifica, Geoparco, Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, che parlerà delle attività realizzate nell’ambito del progetto “Rinascimento d’Aspromonte”Lucia Lojacono, Direttrice Museo Diocesano “Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria, Dina Porpiglia, Capo Delegazione FAI di Reggio Calabria. A chiudere  la sessione calabrese del convegno sarà Carmela Cappa, funzionaria storica dell’arte della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, che insieme a Pasquale Faenza, hanno coordinato l’organizzazione delle due giornate di studio, all’insegna della valorizzazione della scultura rinascimentale tra Sicilia e la Calabria.

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