Tecnologia e beni culturali: premio internazionale a giovane ricercatore UNICAL

Scorcio del Castello Svevo di Cosenza - Ph. Alexander Van Loon. Nel riquadro il ricercatore Carmelo Scuro

Scorcio del Castello Svevo di Cosenza – Ph. Alexander Van Loon. Nel riquadro il ricercatore Carmelo Scuro

Ha progettato un sensore smart per il monitoraggio in tempo reale degli effetti dei terremoti sui beni culturali

di Redazione FdS

Classe 1986, originario di Bisignano (Cosenza), laureato in Ingegneria Civile e ricercatore presso il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, è il vincitore del premio “Best Paper Presented by a Young Researcher” (Miglior studio presentato da un giovane ricercatore) assegnato durante la conferenza internazionale Imeko TC- su Metrology for Archaeology and Cultural Heritage organizzata dall’Università degli Studi di Milano. Si tratta del dottor Carmelo Scuro, che ha conseguito il premio per il miglior lavoro di ricerca sulla base dell‘innovazione apportata con la progettazione e realizzazione di un sensore smart, a basso consumo di energia e basso costo di produzione, per il monitoraggio di strutture storiche in caso di sisma. Il titolo del lavoro è “A novel mathematical structural model approach for low cost structural health monitoring system”.

Il dispositivo ideato dal dott. Scuro consiste in un dispositivo di monitoraggio strutturale basato sull’implementazione di un modello matematico che riduce i tempi e gli oneri computazionali del sistema; in caso di terremoto riesce a prevedere se la scossa metta o meno a rischio la tenuta di qualunque palazzo storico o bene culturale in muratura. Nel caso le oscillazioni risultino tali da far prevedere un crollo della struttura, il sensore invia, con adeguato anticipo, un allarme che consente di intervenire a seconda dei casi. Le applicazioni potrebbero essere molteplici, come nel caso di eventi sismici che coinvolgano edifici storici riutilizzati, ad esempio, come strutture ospedaliere, musei o uffici. Il sensore consentirebbe di stabilire se intervenire o meno con l’evacuazione del personale, consentendo di salvare molte vite o, in caso contrario, evitare disagi non necessari.

Il fulcro centrale del lavoro è stato sviluppato in collaborazione con i gruppi di ricerca di Misure elettroniche, del dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica, e di Scienza delle costruzioni, del dipartimento di Ingegneria civile, coordinati rispettivamente dai professori Francesco Lamonaca e Renato Olivito. Il dottor Scuro è anche membro del gruppo di ricerca di “Fisica-matematica”, coordinato dal professor Pietro Pantano, e del laboratorio di “Psicologia generale, scienze cognitive e modellistica”, coordinato dalla professoressa Eleonora Bilotta.

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