Roma ricorda Teresa Gullace, la calabrese che ispirò Rossellini e la Magnani

teresa gullace

Da sin.: la vera immagine di Teresa Gullace e un fotogramma della celebre sequenza con la Magnani in “Roma città aperta”

Ricordate la corsa di Pina…quella corsa disperata e fatale dietro il carro dei soldati tedeschi che portano via il suo uomo, in “Roma città aperta” di Roberto Rossellini? Ebbene, quell’immagine scolpita nella memoria collettiva con le sembianze di una strepitosa Anna Magnani, ha una sua reale fonte storica. Ad ispirare il grande regista del cinema neorealista italiano fu la calabrese Teresa Gullace. Ma chi era Teresa…?

Aveva 37 anni, cinque figli ed era incinta del sesto. Da nubile faceva Talotta di cognome ed era nata a Cittanova, in provincia di Reggio Calabria. Viveva a Roma, città dove fu uccisa dai soldati nazisti durante l’occupazione, freddata da un colpo di pistola mentre tentava di parlare al marito prigioniero dei tedeschi. La sua morte ebbe una notevole eco nella città, e la sua figura divenne ben presto un simbolo della resistenza romana; la sua vicenda venne appunto ripresa e resa celebre dal regista Roberto Rossellini, che prese spunto proprio dalla Gullace per il personaggio della sora Pina, interpretata da Anna Magnani nel film “Roma città aperta.

Il prossimo 3 marzo l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Roma ricorderà Teresa Gullace. Appuntamento sotto la lapide in Viale Giulio Cesare, angolo via Dalla Chiesa alle ore 11.00.

QUI TROVATE LA SUA BIOGRAFIA

QUI LA CELEBRE SCENA DI ”ROMA CITTA’ APERTA”

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