Promozione economica e sociale destinata ai Comuni del Parco dell’Aspromonte. Costituita la “Rete dei Musei”

Conferenzaretemusei - Parco_Nazionale_Aspromonte

Un momento della conferenza tenutasi a Reggio Calabria

di Redazione FdS

“L’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte investe sul territorio attraverso azioni che vanno in una duplice direzione: da un parte, ampliare la conoscenza della biodiversità dell’Aspromonte e, dall’altra, rivitalizzare e riportare alla luce l’identità del territorio, celata ma esistente nelle tradizioni, nella storia e nella cultura”. E’ questo l’importante obiettivo fissato il 19 maggio nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Reggio Calabria nella sala ‘Giuditta Levato’ di palazzo Campanella, da parte del Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Bombino, del direttore, arch. Tommaso Tedesco e del presidente della Comunità del Parco, Giuseppe Zampogna, i quali hanno illustrato i dettagli dei finanziamenti concessi dall’Ente relativi agli interventi di promozione economica e sociale per un ammontare complessivo di circa € 1.500.000, in molti comuni del Parco.

Ecco l’elenco dei comuni e degli interventi: Condofuri – Integrazione allestimento del museo archeologico della valle dell’Amendolea con la realizzazione della “Carta archeologica georeferenziata” – € 7.320; Cosoleto – Costituzione rete dei musei dei comuni del Parco. Riallestimento museo delle carrozze – € 30.000; Delianuova – Riqualificazione percorso naturalistico in loc. Carmelia – € 70.000; Gerace – Costituzione rete dei musei dei comuni del Parco. Allestimento sezione del museo civico archeologico nella chiesa Annunziatella – € 30.000; Riqualificazione paesaggistica delle murazioni esterne al Centro storico – € 15.000; Oppido Mamertina – Riqualificazione paesaggistica ambientali della zona della battaglia dello Zillastro € 30.000; Costituzione rete dei musei dei comuni del Parco. Museo civico archeologico di loc.tà Palazzo € 70.000; Platì – Riqualificazione pubblica illuminazione del Centro storico con impianti a risparmio energetico – € 40.000; Roghudi – Ripristino delle vie di accesso ai centri storici del parco – € 100.000.

Samo – Riqualificazione pubblica illuminazione del Centro storico con lampade a led – € 70.000; Sant’Agata del Bianco – Realizzazione di un punto base del Parco – € 85.000; Santa Cristina d’Aspromonte – Riqualificazione del percorso di collegamento delle sorgenti con ripristino delle fontane (l.tà Trono,Tripodi, Recanati e Camera di Pasquale) – € 70.000; Sant’Eufemia d’Aspromonte – Realizzazione di una altana sul serbatoio dell’acquedotto comunale € 129.665; San Giorgio Morgeto – Allestimento dell’ostello comunale – € 70.000; Riqualificazione paesaggistica dell’area attigua al Castello – € 60.000; San Luca – Riqualificazione ambientale con bosco di farnetti e lecci dell’area esterna al Centro visita di Casa Fera – € 70.000; San Roberto – Percorso naturalistico e valorizzazione del principale punto di osservazione dell’avifauna migratoria denominato “passo del Falco” – € 70.000; Santo Stefano in Aspromonte – Efficientamento di impianti ed attrezzature per il risparmio energetico e sviluppo di nuovi percorsi turistico-ambientali – € 70.000; Scido – Sistemazione della rete delle fontane e abbeveratoi pubblici con ripristino degli accessi – € 100.000.

Scilla – Sviluppo di una rete di servizi informativi e di accesso per il turismo naturalistico e riqualificazione del rifugio di Pidima – € 71.156; Sinopoli – Riqualificazione area sosta in loc.tà Tabaccari, adiacente sentiero n. 122, e realizzazione altana per bird watching e osservazione avifauna migratoria in loc.tà S.Stefano – € 107.000; Varapodio – Sistema di spazi urbani aperti lungo la cintura del parco – € 70.000; comuni area grecanica tramite cooperativa agricolo-forestale che opera in area montana ai sensi della L. 97/1994 per la realizzazione del progetto pilota denominato “La Via Lattea”, finalizzato: 1) alla instaurazione di un rapporto di collaborazione tra l’Ente Parco e la comunità pastorale; 2) alla realizzazione di una rete tra pastori; 3) alla loro formazione; 4) al miglioramento delle condizioni e della qualità degli allevamenti e delle produzioni; 5) al ripristino dei sentieri a supporto dell’attività zootecnica dell’area pilota (i cui interventi gravano su altri fondi all’uopo destinati); € 65.000.

Sempre nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i dettagli della “Rete dei Musei del Parco”, costituita con Decreto del Presidente Giuseppe Bombino, del 14/4/2014, nel cui primo elenco, suscettibile di modifiche, trovano posto le seguenti strutture: Museo Civico Archeologico Gerace; Museo Multimediale di Garibaldi Delianuova; Museo dei Santi Italo Greci di Calabria di Staiti; Museo di Paleontologia e scienze naturali dell’Aspromonte Bova; Museo Etnografico e della civiltà contadina Bova; Museo delle Carrozze di Cosoleto; Museo diocesano e biblioteca comunale Cinquefrondi; Museo della cultura calabrese Paolo Greco (Scido); Museo civico storia naturale Cittanova

“Il nostro obiettivo – ha spiegato il Presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Bombino, – è quello di tirar fuori l’identità dei nostri territori, della montagna e della sua comunità”. Precisando che questi finanziamenti “rispondono ad una logica di sistema e puntano ad uno sviluppo armonico che vuole dar conto ai tanti presidi culturali che sono presenti nell’area dell’Aspromonte”, Bombino ha voluto sottolineare “l’importanza del gioco di squadra per il conseguimento di questi risultati”.

Il Presidente della comunità del Parco, Giuseppe Zampogna ha lodato “la sinergia tra Parco e Comunità grazie alla quale gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti”, auspicando “il proseguo del percorso intrapreso”, mentre il il Direttore Tommaso Tedesco ha ricordato come questo intervento “ricadrà su 20 comuni attraverso azioni coerenti con le finalità del Parco. Un esempio su tutti Sinopoli e San Roberto, dove i finanziamenti sono stati programmati per i punti di avvistamento della fauna migratoria che registra “40 mila presenze fra rapaci e altre specie protette”.

“Dobbiamo attingere a valori alti e nobili – ha concluso il Presidente Bombinofacendo raccontare l’Aspromonte anche e soprattutto dai pastori perché l’Aspromonte – ha ricordato Bombino – è dei pastori, lo è sempre stato, dunque se vogliamo che l’Aspromonte sia l’Europa, dobbiamo far in modo che si racconti”. Idea ben visibile nel progetto sperimentale “Via Lattea”, che a breve prenderà il via nell’area grecanica del Parco con la costituzione di una rete di pastori attraverso la quale l’Ente Parco vuole raggiungere un miglioramento degli standard, del confezionamento e dell’alienazione dei loro prodotti prevedendo inoltre anche un percorso che giungerà alla costituzione della figura dell’ “eco-pastore” che si prenderà cura del territorio e diventerà sentinella del bosco anche attraverso il ripristino dei sentieri.

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