L’antico gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene approda a Taranto in via definitiva

Gruppo scultoreo con poeta seduto (forse Orfeo) e sirene, proveniente da Taranto, terracotta, IV sec. a.C., già al Paul Getty Museum, Malibu (LA, USA) e prossimamente al MArTA di Taranto – Image by Getty’s Open Content Program 

di Redazione FdS

Un braccio di ferro di almeno quindici anni tra lo Stato italiano e il californiano Getty Museum nelle cui sale è rimasto esposto per circa 46 anni, quindi un lungo silenzio e, infine, nel 2022, la svolta col rientro in Italia a seguito di una complessa attività investigativa condotta nel nostro Paese e all’estero dall’arma dei Carabinieri della Sezione Archeologia del Reparto Operativo – Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, in collaborazione con il New York County District Attorney’s Office (DAO): è questa in estrema sintesi la storia dello straordinario gruppo scultoreo in terracotta del IV secolo a.C. noto come Orfeo e le Sirene, illecitamente esportato negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni ’70 dopo il suo trafugamento in territorio di Taranto reso possibile da attività di scavo clandestino.

In occasione del suo rientro in Italia lo scorso settembre, il capolavoro – ritenuto proveniente da un contesto funerario momumentale dell’antica polis magno-greca affacciata sul Mar Jonio – è rimasto per mesi esposto a Roma presso il Museo dell’Arte Salvata e ora si appresta a trovare la sua naturale e definitiva collocazione presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA). Torna quindi nei luoghi da cui fu strappato entrando a far parte dello straordinario patrimonio di un museo che ospita numerosi altri capolavori della civiltà magno-greca, la quale ebbe in Taranto uno dei suoi più importanti epicentri.

L’evento inaugurale della nuova collocazione espositiva avrà luogo presso la sede del Museo il prossimo Mercoledì 5 aprile 2023 alle ore 12.00. Il programma prevede i saluti istituzionali del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto, un’introduzione di Luca Mercuri, Direttore Regionale Musei Puglia e gli interventi del Direttore Generale Musei, Massimo Osanna; del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, Eugenia Pontassuglia, e del Comandante dei Carabinieri TPC, Gen. B. Vincenzo Molinese. Le conclusioni sono affidate al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. È prevista la diretta sul canale Youtube del Ministero della Cultura nel quale è già stata predisposta la pagina di trasmissione in streaming.

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