Il Mare ad Altomonte: in uno dei borghi più belli d’Italia, una mostra per riflettere

Il Mare ad Altomonte (Altomonte, 1 agosto - 30 settembre)

Il Mare ad Altomonte (Altomonte, 1 Agosto – 30 Settembre 2019)

di Redazione FdS

Una mostra per ricordare a tutti che il mare è vicino e condiziona le nostre vite più di quanto noi non immaginiamo. È quella che avrà come scenario il borgo antico di Altomonte (Cosenza) dal 1 agosto al 30 settembre 2019. Il mare ad Altomonte, questo il titolo, coinvolgerà più generi artistici: dalla fotografia biologica a quella onirica e a quella artistica, dalla pittura classica a quella materica e d’avanguardia passando per il disegno pittorico. Completeranno il programma dell’esposizione anche appuntamenti di poesia, musica, performance di danza contemporanea, con esibizioni tematiche sul mare, sui suoi abitanti ma anche sull’impatto antropico che produce l’uomo attraverso i suoi comportamenti. Si inaugura giovedì, primo agosto alle ore 20.00; il 21 agosto sono in programma una performance e un evento creativo che riguarderà e coinvolgerà i bambini; il 30 agosto appuntamento con l’ultima delle performance di Continuity Fluid Performers. Tutte le serate saranno a tema, reso noto solo qualche giorno prima della data stabilita.  L’iniziativa – curata dal fotografo e giornalista Francesco Pacienza – si svolge nell’ambito del Fetival Euromediterraneo 2019 di Altomonte (28 Luglio – 14 Settembre) e punta ad essere un’occasione per sensibilizzare il pubblico su uno dei temi ambientali di maggiore attualità attraverso espressioni della comunicazione visiva, utilizzandone l’immediatezza.
 
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“Ne rien jeter, ne rien vider. La mer commence ici.” Questa è la dicitura che compare sui tombini di Parigi a significare che ogni piccolo gesto compiuto, apparentemente lontano dal mare, inevitabilmente finisce nel mare stesso. Il mare comincia infatti ovunque noi ci troviamo, che sia una spiaggia o la cima di una montagna. Il Mare ad Altomonte è dunque l’invito provocatorio a riflettere sui nostri comportamenti quotidiani come buttare un mozzicone di sigaretta per terra, o un bicchiere di plastica, o abbandonare oggetti della vita quotidiana lungo il corso di un fiume pensando che spariranno per opera di qualche sortilegio. In realtà non spariscono affatto ma vengono trasportati dalle piene dei fiumi o dalle forti piogge fino al mare, dove resteranno per molti decenni provocando danni di notevole entità: uccideranno specie marine perché le scambieranno per cibo, entreranno nel ciclo alimentare di altre specie perché le loro dimensioni saranno divenute talmente piccole da non poter neanche più essere filtrate.
 

Veduta di Altomonte (Cosenza) - Image source

Veduta di Altomonte (Cosenza) – Image source

Una delle peggiori piaghe per l’ambiente è il littering, ossia gettare via impropriamente e illegalmente sul suolo pubblico e anche privato varie tipologie di rifiuti come chewingum, bottiglie e lattine, confezioni di bevande, pezzi di carta e di vetro, mozziconi di sigaretta, sacchetti di plastica, avanzi di cibo, confezioni di alimenti e i piccoli imballaggi in genere senza che vi si presti troppa attenzione. Tutti questi oggetti finiscono per “alimentare” le isole di plastica e rifiuti, ormai grandi come intere Nazioni, che navigano negli Oceani di tutto il mondo; queste, per effetto del movimento delle maree si trasformano in microplastiche e finiscono nel ciclo alimentare dei pesci e, di conseguenza, dell’uomo. Non solo, ma le plastiche specialmente quelle frantumate e trasparenti, vengono confuse da molte specie per meduse o altre forme di cibo che, ingerite, provocano la morte di tartarughe, delfini, balenottere, capodogli, ecc.

La mostra nasce inoltre con l’intento di valorizzare angoli, poco conosciuti, del centro storico di Altomonte, uno dei Borghi più belli d’Italia, attraverso la creazione di un Open Space tematico in cui sarà possibile fruire delle riproduzione, senza soluzione di continuità, stampate su pannelli di grande formato (100x140cm) delle opere originali esposte, nella stessa area, all’interno di una galleria naturale aperta al pubblico ad orari prestabiliti; la stessa area ospiterà le performance realizzate da Continuity Fluid Performer sotto la guida della coreografa Angela Tiesi. Queste performance avverranno a stretto contatto con il pubblico in un continuo coinvolgimento e alternanza. Ogni performance tematica, della durata di dieci o quindici minuti, sarà eseguita in uno spazio temporale di due ore con intervalli per permettere a tutti di potersi alternare nella fruizione delle esibizioni.

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Foto di anteprima: Calabria, Tramonto sul Mar Tirreno, di © Stefano Contin

Centro Storico di Altomonte (Cosenza)

Inaugurazione 1 Agosto ore 20.00
eventi 21 e 30 Agosto
Finissage mostra 30 Settembre

Accesso libero

IL LUOGO

 

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