Ai nastri di partenza la 56a edizione del Carnevale di Castrovillari, uno dei 10 più belli d’Italia

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Calabria – Immagine da una delle edizioni passate del Carnevale di Castrovillari (Cosenza) – Photo by Domenico Martire | CCBY-SA3.0

di Redazione FdS

Ha radici lontane che si possono far risalire probabilmente alla prima metà del ‘600 allorquando venne diffusa la storia di Organtino (farsa dialettale di Cesare Quintana) in occasione dei “riti” carnascialeschi e da allora è una festa a forte radicamento popolare. E’ il Carnevale di Castrovillari, noto anche come Carnevale del Pollino, che in tempi moderni viene organizzato da oltre mezzo secolo dalla Pro Loco di Castrovillari. Tra i suoi appuntamenti più importanti figura il “Gran Galà del Folklore”, serata di gala nel corso della quale si esibiscono tutti i gruppi ospiti del Festival Internazionale del Folkore. Un evento che, sin dalle prime edizioni, affianca, caratterizzandolo, il carnevale e che si conclude con la consegna del “Premio Cultura”, riconoscimento che ogni anno viene conferito da una giuria al gruppo folk che meglio – attraverso scenografie, costumi, canti e balli tipici – ha saputo interpretare e rendere sul palco le tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine.

locandina carnevale di castrovillari e del pollino 56esima edizione 2014

Manifesto dell’edizione 2014

In tale periodo cittadini di Castrovillari e visitatori potranno godere della “festa più pazza dell’anno” che torna alla ribalta ancora una volta nella cittadina del Pollino grazie alla grande passione degli organizzatori e si preannuncia ricco di sorprese. Il Carnevale, curato come di consueto dalla Proloco del Pollino di Castrovillari presieduta da Giovanni Amato, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Lo Polito e con il contributo della Regione Calabria (assessorati alla Cultura e al Turismo) e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, anche quest’anno avrà la direzione artistica di Gerardo Bonifati.  Accanto ai colori e all’allegria delle sfilate in maschera – che vedranno numerosi gruppi spontanei sfidarsi nel concorso ad essi dedicato già nelle giornate di domenica 2 e martedì 4 febbraio – la manifestazione prevede come da tradizione l’abbinamento al Festival Internazionale del Folklore, che questa volta sarà caratterizzato da un focus di approfondimento dedicato al Cile.

Nel frattempo, presso il centro direzionale della BCC di Rende è stato presentato il manifesto ufficiale relativo alla 56ª edizione del Carnevale che si svolgerà dal 22 febbraio al 4 marzo prossimi. Dopo una breve introduzione a cura del direttore artistico Gerardo Bonifati,  è stata mostrata l’immagine (frutto della rielaborazione grafica di Claudio Regina) che ritrae l’attore Pippo Infante nelle vesti di Re Carnalivaru (personaggio emblema della manifestazione) con in mano una salsiccia. Campeggia sul manifesto come una figura pantagruelica, con gote rosse per il troppo vino, un eccesso che si stempererà con il grande rogo che brucerà il Re e segnerà il periodo di austerità che prepara alla Pasqua.

È stata poi la volta dei saluti del padrone di casa, il dr. Antonio Paldino presidente della BCC Medio Crati di Rende: “la presenza da qualche anno della nostra sede su Castrovillari – ha dichiarato – ha fatto si che si creasse questo legame con il territorio, ed il Carnevale ha un ruolo importante non soltanto per la città ma appunto per tutta la Calabria.”

Ha quindi preso la parola il presidente della Pro Loco, Giovanni Amato che ha sottolineato come, nonostante le ristrettezze economiche, ogni anno si riesca ad organizzare un Carnevale degno di questo nome annoverato tra i 10 più belli d’Italia. Ha fatto seguito il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, che ha voluto rimarcare come un popolo attraverso le tradizioni possa guardare al futuro.

Dopo un breve saluto del professore Leonardo Alario, della consulta scientifica del Carnevale di Castrovillari, che ha evidenziato come la manifestazione si preoccupi di far interagire le scuole affinchè gli studenti si riapproprino delle loro tradizioni, sono intervenuti il consigliere regionale, Mimmo Talarico, fautore del sostegno alla manifestazione ed il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, vicino alla manifestazione: “Il nostro territorio – ha detto il presidente Pappaterra – parla 3 ”lingue”, grazie al suo ricchissimo potenziale di turismo, ambiente e cultura”.

Durante la conferenza stampa, il direttore Gerado Bonifati ha lanciato una frecciatina all’Ente Provincia, assente da qualche anno in termini di supporto economico e di vicinanza, fornendo un assist al consigliere provinciale di minoranza Riccardo Rosa che ha fatto un plauso all’Istituto calabrese (la Bcc) per il contributo erogato ed ha bacchettato la Provincia per la ”mancanza del supporto a questo patrimonio culturale” facendosi promotore di un comunicato da inviare subito all’Ente Provincia di Cosenza. Il presidente della Gas Pollino, Gerry Rubini ha quindi aggiunto: “la forza della manifestazione sta all’interno della Pro loco, ma ci sono manifestazioni che devono essere sponsorizzate perché danno lustro alla nostra Calabria.” Presenti tra gli altri il vice preidente dell’ UNPLI Francesco San Germano, Pietro Vitelli di Altroconsumo, i consiglieri Viceconte, Garofalo e Mario Rosa.

Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale alla cultura Mario Caligiuri. “Il Carnevale di Castrovillari – ha detto l’assessore – è un’iniziativa di alta cultura, espressione di storia ed identità; lo dimostra il fatto di essere giunto alla 56° edizione consecutiva. Il Carnevale di Castrovillari , ha grande storia, genera cultura ed economia, ne parlava già nel 1600 Cesare Quintana riferendosi ad una rappresentazione davanti al Castello Aragonese”. Caligiuri ha così evidenziato l’importanza dell’iniziativa, contestualizzandola nell’ambito della rinascita culturale calabrese che ieri si è confermata con l’inaugurazione del Polo culturale del Consiglio Regionale a Reggio Calabria, alla presenza del Presidente dell’Assemblea Francesco Talarico e del Presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti.

Caligiuri ha quindi ricordato gli sforzi di rinnovamento fatti dalla Regione menzionando le mostre su Mattia Preti e la presenza al Salone del Libro di Torino, eventi che verranno ripetuti anche nel 2014, così come il riconoscimento dell’UNESCO alla processione della “Varia” di Palmi, l’inaugurazione del Museo delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana e la riapertura della sala dei bronzi di Riace nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Nel 2014, tra le tante altre iniziative, è previsto il rilancio del parco archeologico di Sibari, una grande mostra al Palazzo Reale di Milano su Mimmo Rotella, il ritorno a Reggio Calabria del primo libro al mondo stampato in ebraico (Il Pentateuco, 1475), l’esposizione per la prima volta in Calabria di un quadro di Caravaggio e che, “in un certo senso, verrà a rendere omaggio a Mattia Preti a Taverna”. Caligiuri ha concluso dicendo che “è in questo fervore di iniziative, che si aggiungono al miglioramento della qualità scolastica e al numero dei lettori, che si svolge la 56 edizione del Carnevale del Pollino, che promuoveremo alla BIT di Milano e in altri eventi internazionali per le prossime edizioni”.

Come sempre, oltre alle sfilate e agli appuntamenti culturali dedicati al folklore internazionale, tanti saranno gli eventi in programma nei dieci giorni di manifestazione, tra cui si segnalano innanzitutto i tradizionali appuntamenti del Giovedì Grasso (“Incoronazione di Re Carnevale” e “Sirinata da’ Savuzizza”), ma anche il “Carnival Drink”, “Scuole di danza a confronto”, Miss Carnevale, il “Concorso fotografico” e altro ancora. Insomma un Carnevale tutto da scoprire.

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