Sellia, borgo a rischio spopolamento, punta sulla cultura e lancia raccolta fondi per Museo della Scienza

Alcuni fossili della Collezione Cardaci, Sellia (Cz)

Alcuni fossili delle collezioni del Prof. Nicola Cardaci, rese disponibili per la nascita del nuovo museo a Sellia (Cz) | Video nell’articolo

Pronti la sede e migliaia di reperti naturalistici messi a disposizione da un prof. di Fisica e Geologia, ma mancano pochi fondi per l’allestimento. Da qui l’idea di un crowdfunding su internet

di Redazione FdS

Sellia, borgo medievale di 500 abitanti fra le prime alture della Sila catanzarese, nel 2015 balzato agli onori delle cronache nazionali per l’ordinanza (definita dai media ”divieto di morire”) con cui il primo cittadino invitava gli abitanti ad occuparsi meglio della propria salute, per far fronte all’eccessivo spopolamento ed alla scoraggiante percentuale di persone anziane che ammonta al 60%. Un provvedimento che ha previsto, fra l’altro, meccanismi sanzionatori per quanti avessero dimostrato disinteresse. Ora Sellia torna a far parlare di sè con una nuova iniziativa che va nella stessa direzione, quella cioè di combattere lo spopolamento, ma lo fa puntando sulla cultura e promuovendo la nascita del “Museo della Scienza Cosmo e Terra” resa possibile dalla generosità di Nicola Cardaci  docente abruzzese di Fisica e Geologia, a lungo attivo a Pisa ma ora trasferitosi a Sellia con la famiglia – il quale ha accumulato negli anni, in giro per il mondo, un patrimonio di reperti scientifici più unico che raro: fossili (fra cui uova di dinosauro e una mandibola di mammut), rocce, più di 3.000 reperti di sabbie dalla gran parte dei deserti e oceani del mondo, ma anche minerali e meteoriti provenienti dallo spazio.
 

Altri fossili delle collezioni del Prof. Nicola Cardaci, rese disponibili per la nascita del nuovo museo a Sellia (Cz)

Altri fossili delle collezioni del Prof. Nicola Cardaci, rese disponibili per la nascita del nuovo museo a Sellia (Cz)

 
Sellia si ricandida così ad essere l’amblema di un Sud che che non si rassegna all’abbandono e all’oblio; un atteggiamento propositivo che ha già trovato espressione nella messa in campo di altre sette strutture turistico-culturali, la rete museale SMOS (sistema dei musei e degli opifici storici di Sellia), che fanno di questo piccolo borgo un luogo davvero unico: dal museo dedicato interamente ai bambini (Mu.Se.BA), al Museo del Fumetto con oltre 10 mila fascicoli di 200 diverse testate, all’Eco-Museo all’Aperto dove è però possibile visitare anche due antichi frantoi, uno del 1600 e l’altro del 1700, e due antichi forni, entrambi del 1800. Senza contare il Parco Avventure in Borgo, con la teleferica per volo sospeso lunga 500 metri, una torre di lancio con tecnologia Quick-Jump alta 15 metri, un ponte panoramico sospeso lungo 130 metri e percorsi acrobatici con 24 piattaforme, strutture che hanno fatto di Sellia il primo borgo-avventura d’Europa.

Scorcio di Sellia (Catanzaro)

Scorcio di Sellia (Catanzaro)

Il nuovo museo in progetto – ha spiegato il sindaco Davide Zicchinella, pediatra – “ha come obiettivo quello di fornire un mezzo per sviluppare una maggiore conoscenza e consapevolezza del mondo in cui viviamo, base fondamentale per acquisire un comportamento e un modo di vita più sano ed ecosostenibile. Sarà questo un luogo interamente dedicato all’ambiente con uno spazio didattico-esperienziale arricchito da sessioni di laboratorio utili per scoprire semplici esperimenti di fisica e chimica e per consentire a ragazzi e adulti l’osservazione e la scoperta di elementi naturali che normalmente sfuggono alla nostra attenzione”. Per il museo è pronta anche la sede, ristrutturata a spese del Comune, ma mancano i fondi per l’allestimento. Non si tratta di una grossa cifra – appena 5000 euro – ma è un ostacolo da superare. Da qui l’idea di coinvolgere tutti lanciando una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso che ha già radunato i primi 660 euro. Tempo ancora utile per contribuire a raggiungere l’obiettivo 30 giorni. Chi contribuisce con almeno 100 euro vedrà inciso il proprio nome sulla targa dei padri fondatori del Museo (altre informazioni sull’iniziativa anche sul sito web del Comune e sulla pagina Facebook Sellia Borgo della cultura).
 

 
“Chiunque condivida questa nostra idea di rinascita culturale del Sud – ha concluso il sindaco Zicchinella – può sostenere l’iniziativa attraverso un piccolo contributo economico. Il Comune di Sellia negli ultimi anni ha investito molto nella cultura ma, come tutti i piccoli centri, non ha risorse sufficienti. Nonostante ciò ha già fornito un piccolo contributo economico mettendo a disposizione il locale che ospiterà il museo e provvedendo alla sua ristrutturazione. Sarà una sfida ottenere i fondi necessari per la buona realizzazione del progetto che comporta la costruzione e l’acquisto di strutture espositive: vetrine, scaffali e teche, dotate di un sistema d’illuminazione adatto e in grado di custodire i reperti e nello stesso tempo permetterne la visione. Grazie ai fondi raccolti, però, sarà inoltre possibile l’acquisto di pannelli esplicativi e di un sistema multimediale come supporto a laboratori e conferenze.”

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