Prima riunione operativa a Reggio Calabria per la messa in sicurezza del sito di Kaulonia. I lavori iniziano lunedì prossimo

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Calabria – Le pietre di Kaulonia, VIII sec. a.C. – Ph. Kaulon CasaMatta – FdS: courtesy dell’Autore

di Redazione FdS

Dopo l’annuncio di ieri della assegnazione di 300 mila euro da parte del Mibact alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria per la messa in sicurezza del sito archeologico di Kaulonia (Monasterace – Crotone) pesantemente colpito dalle mareggiate che hanno eroso il terrapieno affacciato sullo Jonio facendo precipitare in mare parte delle strutture urbane, giunge ora notizia della prima importante riunione operativa per la pianificazione degli interventi sull’area. A comunicarla è una nota stampa diramata dalla Provincia di Reggio Calabria presso i cui uffici del settore Difesa del suolo e salvaguardia delle coste si è svolto oggi, 5 febbraio, l’incontro fissato su impulso del Presidente Giuseppe Raffa e della Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi.

Il vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, il dirigente del settore architetto Giuseppe Mezzatesta e la dottoressa Silvana Iannelli della Soprintendenza, hanno concordato quanto necessario per rendere possibile l’inizio dei lavori già dal prossimo lunedì. In particolare, il progetto redatto dai tecnici provinciali prevede l’esecuzione di una barriera radente, per una lunghezza di duecentocinquanta metri, a protezione dell’area del tempio e dell’edificio termale con il mosaico. Ai lavori, per un importo pari a 360 mila euro, si farà fronte con i fondi già assegnati alla Soprintendenza (300mila euro) dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e con il contributo di ulteriori 60 mila euro da parte della Provincia. La responsabilità del procedimento – spiega il comunicato – è in capo alla Soprintendenza, che curerà anche la fase dell’affidamento dei lavori, mentre la progettazione e la direzione degli stessi sarà affidata ai tecnici provinciali. Domani, 6 febbraio, presso gli Uffici della Soprintendenza, si terrà una riunione tecnica per le procedure di affidamento.

“La Provincia, ancora una volta, dimostra di prestare molta attenzione alle problematiche del territorio, di essere sensibile alle continue richieste che giungono dalle piccole e grandi comunità e consapevole che solo con la giusta sinergia tra enti si possono raggiungere risultati importanti”. Commenta cosìm in una seconda nota stampa di oggi,  il vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, dopo aver presieduto la riunione che si è tenuta per concretizzare l’intervento di protezione del Parco Archeologico dell’antica Kaulonia. “Nei prossimi giorni – continua il vicepresidente – cominceranno i lavori per realizzare una barriera, lunga duecentocinquanta metri, che proteggerà il sito da eventuali nuove mareggiate. Per l’intervento – chiarisce – sono necessari 360mila euro. La Soprintendenza ha nelle proprie disponibilità solo i 300mila assegnati dal Ministero ed è per questo che, consapevoli dell’inestimabile patrimonio archeologico, sentito il Presidente Giuseppe Raffa, ho garantito che la Provincia si farà carico dei 60mila euro mancanti. Nelle prossime ore sarà formalizzato il tutto con un accordo di programma, mentre già domani la Soprintendenza sarà nelle condizioni di poter avviare le procedure di affidamento lavori che saranno poi diretti dai tecnici provinciali. E’ importante evidenziare come la Provincia abbia, fin da subito, seguito l’intera vicenda con attenzione e professionalità. I nostri tecnici hanno monitorato quotidianamente il sito e sono stati pronti, in tempi brevissimi, a redigere un progetto che consentisse questo secondo ed importante intervento di messa in sicurezza. Ovviamente – conclude Verduci – la stessa attenzione è stata prestata per tutto il litorale della costa reggina. Abbiamo già scritto all’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici e all’Autorità di Bacino, sollecitando le procedure di appalto per i progetti già redatti e finanziati con i fondi Cipe, ribadendo come siano necessari ulteriori e cospicui stanziamenti economici per fare fronte ai danni causati dalle ultime mareggiate”.

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