Le imprese calabresi sempre più aperte all’innovazione. L’economia regionale riparte dal manifatturiero

attiva innovazione

di Redazione FdS

“Un grande risultato per la nostra Regione che dimostra la vitalità delle imprese calabresi. Il tessuto imprenditoriale ha infatti risposto con forte interesse al bando di CalabriaInnova. Gli imprenditori sentono la necessità di fare innovazione, tanto che il contributo richiesto è stato superiore di circa il doppio rispetto alla cifra messa a disposizione dall’avviso. È la dimostrazione che la strada intrapresa è quella giusta: far crescere la regione attraverso l’innovazione e la ricerca”. Con queste parole l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, ha commentato i risultati del bando promosso da CalabriaInnova sull’innovazione e la ricerca riservato alle piccole e medie imprese.

Sono circa 150, infatti, le aziende che hanno aderito ad Attiva l’Innovazione, l’Avviso della Regione Calabria che prevede la concessione di incentivi finalizzati ad accrescere la competitività e a supportare lo sviluppo delle imprese calabresi. In totale le aziende avranno a disposizione 7 milioni e mezzo di euro da spendere in servizi reali, ovvero somme per pagare le prestazioni di professionisti, ricercatori ed esperti che lavoreranno per innovare il tessuto produttivo regionale e far crescere il fatturato delle imprese. L’incentivo della Regione Calabria, quindi, andrà a finanziare non solo l’innovazione delle imprese, ma anche l’intera economia della conoscenza regionale.

L’intervento, infatti, sostiene l’acquisizione di uno o più servizi da utilizzare per l’innovazione: consulenze per migliorare prodotti o processi aziendali, nuovi materiali, sperimentazione o prototipazione di nuovi prodotti e spese per la brevettazione, la proprietà intellettuale e le certificazioni.

Un grande successo di partecipazione che conferma come si stia intervenendo nella direzione giusta, voluta dalle imprese, per rilanciare il manifatturiero regionale e di conseguenza il mercato dei servizi reali calabrese. Dai primi dati, al bando hanno partecipato circa il 40% di aziende provenienti dal cosentino, dalla provincia di Catanzaro, invece, sono arrivate circa il 20% delle adesioni, mentre le province di Reggio, Crotone e Vibo Valentia hanno risposto con circa il 13% ciascuna. La pubblicazione delle graduatorie dei progetti presentati è prevista entro due mesi dalla data di scadenza del bando.

 

 

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