A Taverna una rassegna celebra Tommaso Campanella, rivoluzionario filosofo calabrese

L'età di Campanella (Taverna 5 dicembre 2018 - 19 gennaio 2019)

L’età di Campanella (Taverna 5 dicembre 2018 – 30 gennaio 2019)

di Redazione FdS

Nell’ambito del “Premio Gallo” organizzato dalla Cineteca della Calabria che seleziona e premia ogni anno personaggi del cinema italiano e del panorama internazionale, è in programma dal 5 dicembre 2018 al 30 gennaio 2019 a Taverna (Catanzaro), presso l’ex convento dei Domenicani, la rassegna “L’età di Campanella. Frà Tommaso tra cinema, utopia e rivoluzione”. Dedicata al celebre filosofo teologo e poeta calabrese Tommaso Campanella, essa intende – dichiarano gli organizzatori – “celebrare quella che è forse la massima figura del pensiero calabrese, un frate domenicano che ha girato per molti conventi della Calabria, lasciando tracce del suo straordinario passaggio”.

In occasione dei 450 anni dalla sua nascita, la Cineteca della Calabria e il Comune di Taverna intendono ricordare il filosofo con una iniziativa che contempla incontri, eventi e proiezioni, fra cui quella alcune pellicole come “Galileo”, di Liliana Cavani, e “Giordano Bruno”, di Giuliano Montaldo, che permetteranno allo spettatore di calarsi nel clima del tardo cinquecento di cui Campanella, ispirato dal sensismo di Bernardino Telesio, fu uno degli animatori.“Le scoperte scientifiche – aggiungono gli organizzatori – misero in crisi il pensiero cattolico scatenando i grandi processi dell’inquisizione di cui finirono vittime, seppure in modo diverso, Galileo, Bruno e Campanella. Una mostra didattica curata da Eugenio Attanasio e Antonio Renda illustra il cammino di Tommaso Campanella e del suo pensiero, arrivando al film di Gianni Amelio “La città del sole”, curioso incontro del regista con il filosofo per la realizzazione di un’opera ancora sperimentale e sorprendente”.

Fra gli appuntamenti anche la presentazione del libro di Piero Bevilacqua “Il Sole di Tommaso”, alla quale saranno presenti il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino; Clementina Amelio, assessore alla Cultura; Dino Vitale, presidente dell’associazione Gutenberg Calabria, ed Eugenio Attanasio e Domenico Levato, della Cineteca della Calabria. “Nell’opera di Bevilacqua – si legge in una nota stampa – il frate calabrese è animato dalla visione utopica di una possibile società egualitaria, drammatizzando in cinque atti scritti per il teatro alcuni eventi della vita di Campanella, con particolare riferimento alla preparazione delle rivolte e alla prigionia che ne caratterizzarono il percorso esistenziale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Convento di S. Domenico, Taverna
P.zza del Popolo, 14
Info: Cineteca della Calabria 0961746683
e-mail: cineteca.calabria@tiscali.it
IL LUOGO

 

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su