“A sud delle cose”. Il calabrese Pasqualino Bongiovanni presenta a Pentone la sua opera poetica

bongiovanni-books

Il poeta Pasqualino Bongiovanni e la sua opera “A sud delle cose” nella versione italiana, inglese e spagnola

di Redazione FdS

Il noto poeta lametino Pasqualino Bongiovanni sarà ospite a Pentone (Catanzaro) mercoledì 6 agosto 2014 per presentare la sua opera “A sud delle cose” nell’edizione bilingue “To the South of Things” (Thunder Bay, Ontario, Canada-2013). L’evento organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Pentone si svolgerà nella Sala consiliare del Comune della cittadina alle ore 18.00.

Verranno letti alcuni dei brani più belli del poeta e saranno proiettate alcune immagini della visita di Bongiovanni in Canada in occasione della presentazione ufficiale dell’edizione in inglese pubblicata dall’ Institute of Italian Studies Lakehead University – Thunder Bay (Ontario – Canada). Saranno presenti diversi ospiti che introdurranno il pubblico alla Poesia di Bongiovanni ed alle sue tematiche. Interverranno cittadini pentonesi che vivono e lavorano in Canada e nel mondo. Al termine della presentazione gli ospiti saranno guidati nella visita della sede dell’Associazione e del Museo della Civiltà contadina lì allestito.

L’AUTORE

“Le sue poesie, così amare e così cariche di ricordi di una terra amatissima e sofferta, mi fanno capire l’anima nascosta della Calabria, la sua antica civiltà e anche il mal vivere che ogni tanto si manifesta.”

Mario Rigoni Stern

Pasqualino Bongiovanni è nato nel 1971 a Lamezia Terme (CZ), città della Calabria situata nel cuore del Mediterraneo, tra il blu del Golfo di Sant’Eufemia e il verde delle montagne circostanti. Fin da piccolo si è avvicinato alla musica e alla letteratura dedicandosi con passione allo studio della chitarra e vivendo il fascino della poesia. Ha conseguito il diploma in chitarra classica presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e si è laureato in Lettere all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Insegna Materie Letterarie e tiene corsi di chitarra classica. Come musicologo ha partecipato a convegni e scritto su importanti riviste specializzate (La Gazzetta della Musica, Chitarre, Guitart). Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana fondata da G.Treccani alla redazione del Dizionario Biografico Degli Italiani. In ambito poetico ha pubblicato la sua opera prima dal titolo “A sud delle cose” (Roma, 2006), una raccolta che vanta la presentazione di Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento (scomparso nel 2008). L’opera è stata poi tradotta in spagnolo da José M. Carcione e pubblicata in Argentina in edizione bilingue con il titolo “Al sur de las cosas” (Buenos Aires, 2012). Recentemente la stessa raccolta è stata tradotta in inglese da Giuseppe Villella e pubblicata in Canada in edizione bilingue con il titolo “To The South of Things” (Thunder Bay – Ontario, 2013). Per le sue poesie ha ricevuto numerosi premi ed il suo volume è stato presentato con successo in diverse città italiane, in Argentina e in Canada. Più volte accostato, per certe sue intonazioni, ai grandi della letteratura italiana (Gatto, Sinisgalli, Quasimodo, Pavese), ed in particolare a quei “meridionalisti” (Scotellaro, Costabile) che hanno cantato in toni realistici il Sud dell’Italia, con i suoi problemi da sempre irrisolti e le sue innumerevoli contraddizioni, Bongiovanni possiede tuttavia, secondo molti, un sentire e un dire che sono intimamente e socialmente suoi e che attraverso il ritmo, la musica, nulla lasciano alla verbosità delle parole. Egli si affida invece ad un linguaggio preciso, stringato, che puntualmente esalta il pensiero che governa la stessa scrittura poetica conferendo ai suoi versi un respiro universale che gli consente di travalicare il contesto culturale dal quale lo stesso poeta ha preso le mosse.

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su