di Redazione FdS
Il prossimo 28 aprile, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale “Gaudio Incorpora” di Locri (RC), con sede in Corso Vittorio Emanuele all’interno di Palazzo Nieddu del Rio, si terrà la presentazione del volume “Resistenti. Partigiani, vittime di stragi nazifasciste e IMI della Locride” (Laruffa editore), ultimo lavoro dello studioso Giuseppe Fausto Macrì, membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e già autore di numerose pubblicazioni dedicate a vicende e figure legate al territorio calabrese. L’iniziativa, organizzata in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è promossa dalla sezione ANPI Locri-Gerace, con il patrocinio del Comune di Locri.
Il volume è il risultato di un’accurata ricerca storica volta a puntare i riflettori su alcune pagine poco note di storia locale, ossia il contributo dato dai partigiani della Locride alla lotta di Liberazione, la drammatica esperienza degli Internati Militari Italiani (IMI), ovvero i soldati italiani che accettarono di finire nei campi di concentramento nazisti pur di non aderire all’esercito tedesco, e le vittime delle stragi nazifasciste. Attraverso una ricostruzione particolarmente meticolosa, Giuseppe F. Macrì rievoca fatti e vicende della 2a Guerra Mondiale riportando alla luce nomi, volti e storie di resistenza che meritano di essere conosciute e tramandate alle future generazioni.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, e della presidente ANPI Locri-Gerace, Barbara Panetta, sono previsti interventi dello storico Carlo Spartaco Capogreco, ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università della Calabria e una dettagliata relazione dell’Autore che illustrerà i contenuti del libro soffermandosi sul contesto storico preso in considerazione e sulla importanza di tramandare le vicende raccontate, riferibili a un territorio – la Locride -, che ha dato il proprio rilevante contributo alla Resistenza attraverso 350 partigiani e 1075 Internati militari. In conclusione è prevista anche una performance teatrale in atto unico dal titolo “Il Gobbo fra mito e realtà” a cura del Gruppo Spontaneo Bovalino, che attraverso il linguaggio del teatro intende dare voce a un personaggio emblematico della Resistenza, sospeso tra leggenda popolare e verità storica.
L’evento si inquadra nel cartellone nazionale de Il Maggio dei Libri, proposto dal Ministero della Cultura attraverso il Centro per il Libro e la Lettura, a cui il Comune di Locri ha aderito per contribuire a promuovere la lettura come strumento di consapevolezza civica e crescita culturale.
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