N’Albero: inaugurato a Napoli l’albero di Natale più alto del mondo

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Una delle immagini del rendering per l'albero di Natale di Napoli, 2016

Una delle immagini  del progetto per l’albero di Natale di Napoli, 2016

di Kasia Burney Gargiulo

Per il prossimo Natale Napoli lancia idealmente la “sfida” alle ormai celebri Luci d’Artista di Salerno con quella che ha tutta l’aria di essere una vera e propria opera ingegneristica più che un semplice arredo urbano. Si tratta di N’Albero, la mega struttura in forma di abete natalizio stilizzato che fino al 5 febbraio 2017 campeggerà sul Golfo di Napoli, visibile da ogni punto della città, da tutto il Golfo (isole comprese) e dai paesi vesuviani fino a Punta della Campanella. Non solo le classiche luminarie dunque, ma un albero di 30 metri innalzato sulla Rotonda Diaz del Lungomare, la cui peculiarità è quello di essere praticabile dal pubblico, destinatario di iniziative che vanno dal cibo all’arte contemporanea, ai laboratori, ai concerti-aperitivo e altri eventi dedicati al Natale. Con queste caratteristiche, quello di Napoli è l’albero di Natale più alto del mondo realizzato in ambito urbano (da Guinnes dei Primati rimane quello “disegnato” da luci sul suolo del monte di Gubbio: alto oltre 650 metri, munito di più di 250 punti luminosi di colore verde e 300 luci multicolore con, sulla sommità, una stella di 1.000 m² disegnata da altre 200 luminarie).

Da sabato 10 dicembre (con apertura quotidiana dalle 10.00 alle 24.00) napoletani e folle di turisti provenienti da tutto il mondo potranno infatti percorrerne l’intera altezza soffermandosi lungo le 3 terrazze panoramiche rispettivamente a 7, 18 e 30 metri da terra il cui accesso sarà possibile pagando un ticket d’ingresso di 8 euro (5 ridotto, mentre anziani e bambini accedono gratuitamente). Libero è invece l’accesso alle aree collocate più in basso che comprendono la galleria-shop, a un metro di altezza, e la zona ristoro, a sette metri. Tutti, paganti e non, dovranno comunque munirsi di una card che registrerà gli ingressi con un sistema elettronico conta-persone che consentirà di non oltrepassare la capienza massima di 750 presenze.

Una volta dentro, un corridoio circolare permetterà al pubblico di accedere a 15 store dedicati allo shopping natalizio. A meno che non si decida di utilizzare le scale per raggiungere i piani alti, nel cuore della struttura è inoltre disponibile un ascensore con la capienza massima 20 persone. A sette metri, in corrispondenza della prima terrazza, si trova la zona bistrot-cafè che contempla una tipica caffetteria, un’area dedicata allo street food e un ristorante con vista sul Golfo che sarà aperto anche il 23, 24 e 25 dicembre e per il cenone di Capodanno, previa prenotazione. All’altezza di 19 metri saranno infine disponibili 8 telescopi per osservare le stelle e il Golfo in tutto il loro splendore notturno.

Quindici metri più alto dei palazzi circostanti, l’albero ha una base di circa 900 mq, pesa 400 tonnellate ed è illuminato da 1 milione e 300 mila led multicolori. E’ decorato con 2.000 alberi impiantati in vasi da 1 mt di lunghezza, le sui radici non sono state recise essendo destinati al successivo reimpianto negli spazi pubblici cittadini. Una telecamera panoramica è posizionata in cima a N’Albero mentre alla base uno schermo di 80 x 2 mt manderà in video spot promozionali, info, partite di calcio, auguri di Natale. Un infopoint turistico si occuperà di promuovere le iniziative natalizie in città e di offrire a turisti e Napoletani ogni altra informazione. Fra gli eventi che animeranno la struttura ci saranno spettacoli di musica dal vivo, mostre d’arte presepiale e percorsi enogastronomici. Incontri di divulgazione sulla ricerca geofisica nel territorio, in particolare sul Vesuvio, saranno curati dall’Osservatorio Vesuviano. Non mancheranno installazioni per bambini e spettacoli di artisti di strada.

La scelta di realizzare quest’opera si deve al Comune di Napoli che con Determinazione Dirigenziale rep. 265/16, ha autorizzato la società ItalStage, ideatrice e propotrice del progetto, a procedere con i lavori per realizzare l’imponente struttura. Questa non graverà sulle casse del Comune perchè i costi saranno coperti dall’intervento degli sponsor oltre che dai ticket di ingresso.

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