L’alba del Molise. La magia del Monte Marrone nelle immagini mozzafiato di Fabrizio Verrecchia

 
Una “roccia a picco sull’infinito”: così il pittore francese Charles Lucien Moulin definiva il Monte Marrone, una delle cime del gruppo delle Mainarde molisane, svettante sul borgo di Castelnuovo al Volturno (Isernia) e da lui eletta a dimora dell’anima; uno spazio unico, a oltre 1800 metri di altezza, in cui praticare l’arte in assoluta sintonia con la Natura, grande maestra di equilibrio interiore secondo la visione russeauiana condivisa dall’artista. Un luogo in cui sentirsi parte del Tutto. “Mi manca tutto questo, la mia montagna, le mie erbe, le notti nella capanna, il sole che spunta dietro il Matese e si riflette, rosa, sul Monte Marrone, l’amico camoscio, che scrutava alle mie spalle il dipinto a cui lavoravo su quella roccia a picco sull’infinito…”: così Moulin scrisse una volta, durante uno dei suoi rarissimi viaggi all’estero, lontano dal suo amato monte. Uno scenario che – emblema dell’essenza stessa del Molise più autentico – prende spettacolarmente corpo nel video “Soul of Monte Marrone” dedicato da Fabrizio Verrecchia – giovane digital designer, fotografo e videomaker –  a uno dei luoghi più suggestivi dell’alta valle del Volturno e dell’intero Molise, terra più che mai “esistente” agli occhi innamorati dell’autore…e anche di chi neppure sospettava che questo lembo d’Italia, stretto fra Lazio, Abruzzo, Puglia e Campania, celasse tali splendidi paesaggi [a cura di Redazione FdS].

“…La forza di queste montagne è meravigliosa: ha una disposizione di piani di varietà infinite e di stupende colorazioni. Col cielo fosco, le cose assumono un’espressione tragica di potenza e di terrore: un raggio di sole, le fa commuovere; le fa sorridere; e tutto questo produce un godimento, un intenso benessere interiore…Qui non vi è altro che l’opera della natura selvaggia e incontaminata!…E’ tutto grandezza e magnificenza!…Essa si manifesta nella sua vera identità nella sua reale sensibilità, nella sua eterna nobiltà…
Charles Lucien Moulin

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