La castagna di Montella diventa attrattore culturale e turistico con un festival lungo tre mesi

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Irpinia - Monti Picentini - Campania

Veduta di Montella (Avellino). A destra il santuario del SS. Salvatore – Ph. © Carlos Solito

di Redazione FdS

Castagna, Musica dei Boschi è il titolo della rassegna che da fine settembre a fine dicembre animerà il borgo irpino di Montella (Avellino) con un fitto calendario di appuntamenti, proposta di un inedito racconto dell’Irpinia che si concluderà nella vicina Gesualdo (Av). Nata a latere della Sagra della Castagna varietà “Palummina”, prodotto naturale del luogo tutelato dal 1996 con marchio IGP, la manifestazione è firmata dalla locale Amministrazione Comunale in collaborazione con la Fondazione Carlo Gesualdo e l’Associazione Culturale Sinestesie.

Il verde onnipresente dell’Irpinia, uno dei polmoni naturalistici più vasti d’Italia, è da secoli garantito soprattutto dai boschi di castagni, una presenza che ha profondamente influenzato la dimensione paesaggistica, storica, sociale ed economica di quest’angolo del Sud. In pieno Appennino campano, nei confini del Parco Naturale Regionale dei Monti Picentini, c’è Montella, una cittadina che vanta ben cinque Medaglie al Valore, ma che è innanzitutto nota come patria della castagna, prodotto tipico che qui viene celebrato ogni novembre con l’attesissima Sagra della Castagna, quest’anno giunta alla sua 35a edizione.

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Castagna palummina di Montella – Ph. © Carlos Solito

Tra settembre e novembre il centro storico di Montella, cittadina adagiata nell’alta valle del Calore, proporrà un percorso volto a valorizzare il genius loci attraverso approfondimenti culturali, reading letterari, concerti di musica classica, live canori, spettacoli teatrali, escursioni naturalistiche e storico-artistiche, incontri e seminari sulle prospettive di crescita del territorio.

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Il longobardo-normanno Castello del Monte, Montella (Avellino) – Ph. © Carlos Solito

L’obiettivo della rassegna, sostenuta dalla legge Regionale n. 18/2014 “Organizzazione del Sistema Turistico in Campania”, è quello di favorire una sinergia tra pubblico e privato per divulgare e valorizzare il patrimonio culturale seguendo le linee guida del Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 attraverso un evento promozionale che convogli flussi turistici mirati, divenendo uno strumento fondamentale per realizzare efficaci azioni di marketing finalizzate a riposizionare il “prodotto Campania” sul mercato italiano ed estero. Un grande riflettore che, in considerazione della strategia nazionale per le aree interne, a dispetto della perifericità geografica delle stesse, mira allo sviluppo e alla crescita locali, con ricadute sui territori e sul senso di appartenenza. Tutto ciò è fortemente considerato dal programma che da fine settembre a dicembre 2017, iniziando a Montella e chiudendo a Gesualdo, “porterà in scena” un’intensa attività culturale e sociale al fine di sollecitare interesse, scoperta, partecipazione, valorizzazione e promozione del territorio irpino.

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Castagneti a Montella (Avellino) – Ph. © Carlos Solito

PROGRAMMA GENERALE

L’esordio di Castagna, musica dei boschi avverrà il prossimo 30 settembre nel convento di San Francesco a Folloni con un focus dell’Associazione Culturale Sinestesie sul pensiero meridionalistico di Francesco De Sanctis con l’illustre intervento del Prof. Toni Iermano dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale nonché presidente del comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita dell’intellettuale e politico del XIX secolo. A chiudere la giornata, sempre nella cornice del convento francescano, il concerto del Quintetto d’archi di professori del Teatro di San Carlo di Napoli, a cura della Fondazione Carlo Gesualdo.

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Statua del SS. Salvatore, Montella (Avellino) – Ph. © Federico Passaro

Il primo ottobre, il Prof. Alberto Granese dell’Università degli Studi di Salerno, relazionerà su Carlo Gesualdo e Torquato Tasso, memorie illustri della terra d’Irpinia, con un reading letterario sui madrigali a opera dell’attore pugliese Giorgio Consoli. In serata ci sarà la performance canora “Incontro tra due Sud” di Marirosa Fedele, cantautrice che reinterpreta in musica le sue radici italo-brasiliane volgendo uno sguardo al soul e al pop.

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Gesualdo da Venosa nel dipinto di Giovanni Balducci Pala del perdono di Gesualdo (part.), 1609, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Gesualdo (Avellino) – Ph. © Carlos Solito

Il 15 ottobre oltre alle letture di fiabe per ragazzi tra le magiche atmosfere dei castagneti secolari, con “Alla corte di Madre Natura”, sempre per i più piccoli ci saranno spettacoli animati nella centralissima piazza Palatucci dove in serata ci sarà l’attesissima esibizione di un noto personaggio televisivo italiano, molto caro al popolo dei bambini, il cui nome sarà svelato durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna.

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Castanicoltura nei boschi di Montella (Avellino) – Ph. © Carlos Solito

I successivi 3, 4 e 5 novembre Montella celebrerà, con balli e sfilate di tarantella, concerti folk e stand gastronomici, la 35° Sagra della Castagna di Montella IGP che ogni anno attrae migliaia di visitatori dall’intera Campania e dalle regioni limitrofe. Uno degli eventi centrali di quest’anno sarà il 4 novembre quando il sindaco Ferruccio Capone conferirà il premio Castagna d’Oro, giunto alla sua seconda edizione e riservato a una personalità (scelta tra diverse realtà) che nel corso della sua carriera si è distinta per aver dato lustro alla cittadina di Montella e all’Irpinia in generale.

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Ponte e Cascata della Lavandaia, Montella (Avellino) – Ph. © Carlos Solito

Sempre nella mattinata del 4 novembre ci sarà l’importante convegno “L’irpinia e il suo territorio”, una lente d’ingrandimento sullo sviluppo e la castanicoltura, al quale interverranno il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e altri esponenti della politica regionale.

Il programma continuerà il 18 novembre con un interessantissimo dibattito sulle risorse idriche della provincia di Avellino che serba nel suo ventre uno dei bacini idrogeologici più vasti d’Italia. Il tema acqua sarà esplorato anche in chiave cinematografica con la proiezione del cortometraggio Il Fiume Giovane del regista e fotoreporter Carlos Solito (nel video in basso, il trailer)ambientato nella vicinissima valle del Sele che vede tra i protagonisti Mario Donatone, già attore nel film Il Padrino di Francis Ford Coppola (di Solito, nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione è stato presentato anche lo spot video Castagna, musica dei boschi, che qui vi presentiamo in anteprima web). In serata, nel teatro Solimene, Ettore Massarese porterà in scena il suo spettacolo Li Farfalle di Ghiaccio.
 

 
Il 19 novembre, invece, Buon Gusto proporrà “la ricetta” del processo di crescita delle eccellenze del comparto enogastronomico con le testimonianze degli chef Antonio Pisaniello e Marco Merola insieme al Prof. Pietro Petrosino, preside dell’Istituto Alberghiero Luigi Vanvitelli di Lioni (Av).

Al dott. Vincenzo Fedele, ex dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, il compito di coordinare un’intensa attività didattica – durante tutti i giorni di Castagna, musica dei boschi – con incontri e seminari dedicati alle eccellenze e alle prospettive turistiche e di crescita del territorio irpino valorizzato attraverso la sostenibilità ambientale, economica e il legame con la tradizione. La Pro Loco Alto Calore organizzerà numerose escursioni nel centro storico di Montella e nel suo territorio tra le bellezze naturalistiche (boschi e cascate) e i monumenti di rilevante importanza come il convento di San Francesco a Folloni, il santuario del Santissimo Salvatore, il complesso del Monte con la chiesa della Madonna della Neve e il castello Longobardo.

Completerà il programma, il prossimo 29 dicembre, una tavola rotonda a Gesualdo (Avellino) sulla presentazione del Quinto libro dei madrigali e dell’opera omnia, del compositore cinquecentesco Carlo Gesualdo a opera dell’omonima fondazione. Ci saranno anche riflessioni sui nuovi scenari culturali dell’intera provincia ai quali la Fondazione Carlo Gesualdo intende continuare a contribuire con la sua mission e i suoi valori. Durante tutto l’arco della manifestazione ci saranno momenti di Radio Live e le interviste di Plugs TV che andranno in onda sul sito dedicato www.castagnamusicadeiboschi.it (a breve on line) con i momenti più importanti delle varie giornate e le dichiarazioni dei relativi protagonisti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Panorama di Gesualdo (Avellino) all’imbrunire – Ph. © Carlos Solito

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