Gelo di mandarino, raffinato dessert siciliano

Gelo di mandarini

Gelo di mandarino

di Redazione FdS

In inverno nel Sud Italia la frutta ha il sapore e il profumo di arance e mandarini, che qualità del terreno e clima ideale rendono i migliori del mondo. Sono la principale nota di colore nel frutteto della fredda stagione e allietano l’atmosfera delle feste di fine anno consumati freschi, canditi o in golose ricette di dolci. A tal proposito vi segnaliamo la semplice ricetta di uno di quei raffinatissimi dessert siciliani che fino agli inizi del ‘900 facevano bella mostra di sè per lo più sulle tavole aristocratiche degli ultimi Gattopardi, mentre oggi sono reperibili nelle migliori pasticcerie o tra le preparazioni della più ricercata gastronomia casalinga. Attraenti per aspetto e colore, e dal gusto irresistibile, incarnano l’essenza della più nobile sicilianità gastronomica. Parliamo del gelo di mandarino, straordinario esempio di una lunga schiera di dessert siciliani realizzabili con frutta e fiori.

Ingredienti:
1 litro di succo di mandarino
la scorza grattugiata di 5 mandarini non trattati
120 gr di zucchero
90 gr di amido di frumento (per dolci)

Preparazione:

Prendete i mandarini non trattati, lavateli e asciugateli. Grattugiatene la buccia e mettetela in un bicchiere d’acqua e lasciatela in infusione per un giorno o almeno una notte intera. Il giorno seguente filtrate l’acqua del bicchiere con una garza. Spremete altri mandarini con lo spremiagrumi in quantità tale da ottenere un litro di succo; filtrate il succo e versatelo poco per volta insieme all’acqua aromatizzata in una pentola, mescolando il tutto con l’amido di frumento.

Unite al composto lo zucchero, ponete la pentola sul fornello a fiamma moderata e mescolate con cura. Quando il gelo di mandarino raggiungerà il punto di ebollizione e avrà acquisito una consistenza vischiosa, toglietelo dal fuoco e mettetelo a raffreddare in delle coppette o degli stampini. Una volta che sarà diventato tiepido, trasferite il gelo di mandarino in frigorifero per il tempo necessario affinché assuma più o meno la consistenza di un budino e servitelo freddo decorando con qualche foglia di mandarino ben lavata e, se è di vostro gusto, con della granella di pistacchi.

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