Diabolik a Trebisacce. Il celebre personaggio dei fumetti per le vie della cittadina jonica in una tavola di Giuseppe Palumbo

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di Redazione FdS

Si è conclusa il 25 gennaio in Calabria, a Trebisacce, ridente cittadina sul Mar Jonio cosentino, la grande mostra dedicata a Diabolik, il celebre personaggio noir dei fumetti creato dalla sorelle Giussani, da oltre cinquant’anni capace di affascinare centinaia di migliaia di lettori. La mostra, intitolata “Diabolik. Tutti i neri di Palumbo” ha voluto essere anche un omaggio all’arte di Giuseppe Palumbo, maestro della Nona Arte e interprete raffinato delle avventure del ladro più amato del mondo del fumetto. Palumbo è stato presente il giorno dell’inaugurazione ed ha autografato e disegnato per tutti i visitatori. Fra i suoi lavori presentati in esposizione anche una tavola inedita che raffigura il celebre personaggio a Trebisacce, tavola di cui è stata posta in vendita una serie di esemplari. E’ quella che vedete nell’immagine in alto sulla quale il volto di Diabolik campeggia accanto al profilo della cupola della chiesa parrocchiale di S. Nicola di Mira mentre sulla strada sfreccia la sua mitica Jaguar E-Type, il tutto avvolto nell’atmosfera di una notte di mistero.

“In questo momento viviamo una sensazione che confina a nord con lo stupore, a sud con la soddisfazione, a est con la gioia e a ovest con la stanchezza. Non ci aspettavamo – non potevamo aspettarcelo – tutto questo successo. Oltre 1300 visitatori, tanti complimenti, tanti riconoscimenti. Abbiamo pensato questo evento come un’occasione di crescita del territorio, di proposta, di valorizzazione culturale.” Sono queste le parole con cui i rappresentanti delle associazioni culturali  Rizoma e L’Arte delle Nuvole hanno commentato il successo di un evento dalle stesse organizzato con grande cura e passione.

“Abbiamo scelto la nona arte per creare un avatar della bellezza di Trebisacce al di fuori dei suoi confini – proseguono –  per intrattenere, divertire e far riflettere. Per ricordare e, nel ricordo, meditare. Abbiamo immaginato questa mostra come un passo del percorso che abbiamo deciso intraprendere, scegliendo la nostra casa come luogo in cui vivere (concetto meno scontato di quello che si pensa e spesso, purtroppo, costretto a restare mera utopia) e mettendoci, con i nostri limiti, le nostre risorse e le nostre idee, al suo servizio. Oggi ci ritroviamo più avanti di dove ci immaginavano qualche mese fa e di questo dobbiamo ringraziare tutti i visitatori che da ogni dove ci sono venuti a trovare.

“La Calabria, l’Alto Jonio, Trebisacce, sono terre di cultura, abitate da gente che la cultura ama celebrarla e viverla. Questo evento ce l’ha dimostrato, dandoci la voglia ci metterci subito a lavorare sul prossimo progetto. E chi sostiene il contrario, non conosce questa terra e chi la abita. Cogliamo l’occasione – concludono – per ringraziare l’Amministrazione Comunale per il sostegno e la disponibilità essenziale per la realizzazione di questa mostra, la Provincia di Cosenza, la casa editrice Astorina, il Napoli Comicon, la Biblioteca delle Nuvole di Perugia e tutti i nostri sponsor. Ma un grazie particolare a Giuseppe Palumbo, senza il quale tutto ciò non sarebbe stato possibile.”

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