Fame di Sud Il sud Italia come non lo avete mai visto

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Scegliere di raccontare un territorio come ha deciso di fare FAME DI SUD, significa avere l’onestà intellettuale di rimarcare – accanto ai suoi positivi valori culturali e paesaggistici – anche alcuni dei mali che quel territorio affliggono. Ecco perchè abbiamo scelto di mostrare – accanto agli aspetti più amabili del Sud – anche quegli aspetti che talora collidono aspramente con i primi. Volutamente non ci occuperemo di cronaca nera o di politica in senso stretto (il taglio scelto per questo magazine non lo consentirebbe), ma ci soffermeremo unicamente su quelle scelte – o spesso colpevoli omissioni – che vanno a ledere l’integrità del territorio o ad amputare le sue possibilità di crescita, con ciò che ne consegue a carico dei cittadini che in quel territorio vivono e vorrebbero costruirvi il proprio futuro. E’ più che certo che nel perseguire questo obiettivo incroceremo anche le ‘vie’ della cronaca nera e della mala politica – ormai del tutto trasversali – ma il nostro interesse, avulso da qualsiasi colore partitico, sarà sempre e soltanto rivolto al territorio. In tal senso non avremo problemi a puntare il dito in qualsiasi direzione quando si tratterà di denunciare l’ennesimo attentato alla sua integrità o a quella dei suoi abitanti. Ci piacerebbe pertanto che tutto il pubblico dei nostri lettori, meridionali e non, ci supportasse in questa direzione, perchè in fin dei conti il territorio di una nazione è come il corpo di un essere vivente: se una parte soffre, è impossibile che la restante parte non ne abbia un qualche risentimento. Siamo però certi che questo appoggio potrà giungerci con reale efficacia solo da coloro che saranno capaci di liberarsi dal peso del pregiudizio e dei luoghi comuni, attingendo a quegli unici antidoti che sono la conoscenza e il desiderio di comprendere le vere ragioni di ciò che accade.