Caso Capo Colonna. Franceschini fa marcia indietro: il cemento sul Foro sarà rimosso

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Calabria - Il foro romano di Capo Colonna (Crotone) prima e dopo la cementificazione - Ph. Margherita Corrado - FdS: courtesy dell'Autrice

Calabria – Il foro romano di Capo Colonna (Crotone) prima e dopo la cementificazione – Ph. Margherita Corrado – FdS: courtesy dell’Autrice

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di Kasia Burney Gargiulo

Lo scempio strutturale ed estetico lo conosciamo già da mesi, quello che a Crotone ha fatto sollevare una fetta di popolazione contro istituzioni nazionali e regionali che hanno permesso l’obliterazione di un pezzo della storia antica della città sotto una coltre di cemento armato. Avevano provato a fermare in tempo le betoniere ed il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, messo alle strette dall’opinione pubblica e dai media, aveva inviato i suoi ispettori, la cui relazione scritta è però rimasta inaccessibile fino a pochi giorni fa, giusto il tempo di completare la colata di cemento sul Foro Romano, di garantire che per la festa della Madonna di Capo Colonna (nei pressi del Foro c’è il piccolo Santuario) sarebbe stato pronto un bel parcheggio in calcestruzzo, e poi scoprire che gli ispettori avevano criticato la scelta della cementificazione sottolineando la praticabilità di soluzioni alternative. Ora il colpo di scena: speso altro denaro per completare la ”schifezza”, ecco arrivare una comunicazione della ex Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, responsabile unica del procedimento per il progetto di tutela e valorizzazione (sic!) del parco che, in questa veste, aveva autorizzato la cementificazione fra le proteste di associazioni e singoli cittadini:  “il sito archeologico di Capo Colonna tornerà alla sua normalità” –  dichiara – confermando quindi che le cose non erano poi così normali come si è tentato di far credere per mesi.

L’ex Soprintendente è inoltre intervenuta ieri ad un sopralluogo sul piazzale del santuario della Madonna di Capocolonna insieme a Gino Famiglietti, Direttore generale archeologia del Ministero dei beni culturali ed ha spiegato che “il ministero dei Beni culturali ha fatto marcia indietro sulla colata di cemento che nelle scorse settimane è stata posata sui resti di un foro di epoca romana, nel parco archeologico di Capo Colonna a Crotone, chiarendo che quel cemento sarà rimosso subito dopo lo svolgimento dell’annuale pellegrinaggio mariano che si tiene in maggio.” In realtà già ieri è stata asportata una piccola parte di pavimentazione utilizzando una macchina “tagliasuolo” per dimostrare agli “increduli” quanto sia facile rimuovere la colata di calcestruzzo che grava sui resti archeologici. Però giustamente si è pensato che la Madonna potrebbe offendersi se il cemento si toglie tutto quanto subito…e poi vuoi mettere l’ebbrezza di provare almeno una volta come si parcheggia su un foro romano? Chissà quando capiterà di nuovo un’altra occasione così ghiotta!

aliamedia

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