A gennaio nel borgo salentino di Novoli torna la Focara, il più grande falò del Mediterraneo

focara1 - ACCENSIONE DELLA FOCARA

Puglia – Lo spettacolo pirotecnico che coincide con l’accensione della Focara di Novoli (Lecce), il più grande falò del Mediterraneo  – Ph. Tonio Serio – fonte immagine: Agenzia Freelance

di Redazione FdS

La chiamano la “Notte del Fuoco” ed è l’evento clou dell’inverno salentino. A Novoli di Lecce, il 16 gennaio prossimo si rinnova la tradizione popolare che ogni anno si celebra attorno ad un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro: la Focara. E’ il più spettacolare dei festeggiamenti che fra il 16 e il 18 febbraio sono dedicati a Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli. Il falò è realizzato con circa 80mila fascine di tralci di vite secchi provenienti dai feudi del Parco del Negroamaro sapientemente legate e posate con tecniche tramandate gelosamente di padre in figlio

Nei tre giorni di festeggiamenti si tengono iniziative che riguardano l’arte, la cultura, l’enogastronomia, presentazioni di libri e proiezioni video, rassegne di fuochi pirotecnici, artistiche esposizioni di luminarie. centinaia di bancarelle e artisti di strada che si esibiscono nelle piazze e per le vie del borgo e soprattutto concerti che richiamano a Novoli pubblico da tutto il Salento e dall’intero sud d’Italia.

L’origine della “focara” si fa risalire intorno al XV secolo. Da un anno all’altro i costruttori si impegnano a variare la forma del grande falò, dotandolo a volte di un varco centrale, “la galleria”, che poi viene attraversata da Sant’Antonio in processione. Nella “focara” novolese convergono antichissimi rituali popolari e sicuramente molti suoi aspetti rimandano ad arcaiche pratiche propiziatorie pagane legati al rinnovo della vegetazione. Un tempo era consuetudine usare i tizzoni della focara per alimentare la “bracera” (il braciere), e ancora oggi si raccoglie la cenere che viene poi sparsa per i campi. Grande importanza nel rito rivestono anche la processione e la benedizione degli animali, di cui il Santo è protettore.

Quella della focara è una tradizione secolare che si ripete ogni anno e che vede una lunga preparazione: dall’8 dicembre, a Novoli, inizia la costruzione del grandissimo falò che si chiude con la sua accensione la sera del 16 gennaio, vigilia della festa del Patrono e giorno in cui la “Fòcara” è la vera e unica protagonista. La mattina del 16 gennaio si compie il rito antichissimo della bardatura che vede una catena umana issare sulla cima del falò l’immagine di Sant’Antonio. Nel primo pomeriggio della stessa giornata si celebra la benedizione degli animali e appena scende la sera un avvolgente fuoco pirotecnico sostenuto da una colonna sonora dedicata, innesca l’accensione della “Fòcara”. Quindi, mentre il fuoco brucia ininterrottamente, anche per più giorni, intorno alla Fòcara si balla e si degustano specialità tipiche ai ritmi del concerto internazionale che anima la piazza. E quest’anno saranno le contaminazioni di più esperienze artistiche del Mediterraneo ad entusiasmare il pubblico in uno spettacolo unico pensato solo per questa speciale occasione. La festa racconta l’identità culturale di questa terra con un evento carico di simboli legati alla cultura popolare e contadina, che si muove tra sacro e profano.

Promossa da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Novoli in collaborazione con numerosi partner pubblico-privati, “La Fòcara” è stata inserita tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e partecipa alla catalogazione Ministeriale per il riconoscimento dell’Unesco quale Patrimonio Intangibile dell’Umanità, da valorizzare e tutelare.

Proprio per la tutela di questo patrimonio della tradizione popolare novolese è nata la Fondazione Fòcara di Novoli con gli obiettivi di conservare e tramandare nei valori e nei significati più profondi lo spirito della festa. L’edizione 2014 vedrà di nuovo insieme Novoli e Oria che coniugano la preziosa storia delle importanti tradizioni locali, Torneo dei Rioni e la Fòcara, per contribuire a promuovere la cultura immateriale di Puglia in ambito nazionale ed internazionale.

Musica, arte, enogastronomia, cultura, tradizione e innovazione: attorno alla Fòcara ci sarà davvero di tutto. Come ogni anno, infatti, saranno tanti gli eventi che renderanno questo appuntamento davvero imperdibile. All’interno del Salone dell’agroalimentare CUPAGRI il pubblico troverà “I Giorni del Fuoco” ossia il meglio dei sapori della Valle della Cupa, oltre a seminari/workshop informativi ed intrattenimento, mentre fra arte e musica la kermesse del Focara Festival, curato da Loris Romano, si annuncia ricchissima di nomi come Alpha Blondy, Omar Souleyman, Tinariwen, Muchachito Bombo Infierno, Bandadriatica, Bombino, BoomDaBash, Dubioza kolektiv, Motel Connection e tanti altri. Con FòcarArte, che vede la cura di Toti Carpentieri, Novoli dà grande spazio alla creatività internazionale coinvolgendo Hidetoshi Nagasawa (con la collaborazione di Anna Cirignola) per il “manifesto d’autore”, l’opera grafica per gli “Amici della Fòcara”, l’installazione che brucerà sulla Fòcara 2014 e una mostra; e Letizia Battaglia con il calendario e la mostra con gli scatti che documentano l’edizione 2013 della festa. Mentre Peppe Avallone partecipa all’evento come Premio Fòcara Fotografia 2014.

Manifesto Fòcara

Il Manifesto della Focara 2014 disegnato dall’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa

Le fasi salienti della festa potranno essere seguite sul portale dedicato all’appuntamento dell’inverno salentino, consultabile all’indirizzo www.fondazionefocara.com. Il portale è stato realizzato da ClioCom, fornitore qualificato RUPAR SPC e partner tecnologico della Fondazione Fòcara di Novoli.

Per informazioni UFFICIO CULTURA COMUNE DI NOVOLI
Da lunedì a venerdì (ore 8 -14)
tel. 0832712695 – 335 8202336
cultura@comune.novoli.le.it

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