Spaghetti all’Assassina

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di Redazione FdS

Spaghetti all’Assassina: non chiedeteci perché si chiamino così (saranno forse stati inventati da un serial killer di Bari Vecchia…chissà). Possiamo solo dirvi che, con un po’ di pratica, sono facili da realizzare e sono gustosissimi. Questa ricetta barese nasce dall’esigenza di riciclare gli avanzi del giorno prima e, come spesso accade, il piatto che se ne ricava è davvero ricco di sapore. A Bari è d’uso preparare la domenica il ragù, per lo più con carne di cavallo e non è raro che le quantità sovrabbondino le reali esigenze della famiglia. Allora, per riciclare gli spaghetti avanzati, vengono lasciati in frigo fino al giorno dopo perché possano un po’ azzeccarsi – come dicono a Siena – fra di loro. Come però accade per ogni ricetta sfiziosa che si rispetti, esiste la possibilità di crearla partendo da zero, ossia senza far ricorso ad avanzi già disponibili. Noi vi forniamo entrambe le ricette.

SPAGHETTI ALL’ASSASSINA CON PASTA AVANZATA:

Ingredienti per 4 persone:

360 g di spaghetti al ragù avanzati dal giorno prima
peperoncino
olio extravergine d’oliva pugliese q.b.

Preparazione:

Scaldare un po’d’olio in una padella di ferro (sarebbe opportuno che fosse di ferro perché influisce sul tipo di cottura; questo genere di padelle le trovate nei negozietti antichi di casalinghi, nei paesi o nei centri storici delle città): versarvi gli spaghetti con aggiunta di abbondante peperoncino e farli rosolare a lungo fino a formare una bella crosticina scura. È un piatto che va mangiato caldissimo per poter apprezzare la croccantezza degli spaghetti.

SPAGHETTI ALL’ASSASSINA ‘EX NOVO’:

Ingredienti per 4 persone:

320 g di spaghetti artigianali (sono i migliori)
700 g di passata di pomodoro
2 peperoncini piccanti
3 spicchi d’aglio
olio extravergine
sale, pepe q.b
un pizzico di zucchero
ricotta marzotica grattugiata (facoltativa)

Preparazione:

Nella padella di ferro soffriggete gli spicchi d’aglio interi, aggiungete i peperoncini a pezzetti, la salsa di pomodoro ed un pizzico di zucchero per toglierne l’acidità. Fare cuocere il sughetto per una ventina di minuti. Nel frattempo scottate nell’acqua salata gli spaghetti per un paio di minuti (è una cottura parziale), scolateli e trasferiteli nella padella del sugo ultimandone la cottura. In che modo? Gli spaghetti dovranno assorbire il sugo del pomodoro fino ad asciugarsi bene e formare una crosticina scura croccante e deliziosa. Mettete nei piatti, e se proprio non potete fare a meno del cacio, aggiungete della ricotta marzotica grattugiata.

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