Racconta il tuo SUD | Il lupo della Sila: l’omaggio di Matteo Napoli scolpito nella neve

Calabria - Il Lupo della Sila scolpito nella neve da Matteo Napoli, San Fili (Cosenza) - Ph. Matteo Napoli

Calabria – Il Lupo della Sila scolpito nella neve da Matteo Napoli, San Fili (Cosenza) – Ph. Matteo Napoli

“La fantasia è una forza della natura. Non basta questo a riempire un uomo di estasi? Fantasia, fantasia, fantasia.”
Saul Bellow

Ph. Matteo Napoli

Ph. Matteo Napoli

Questo paesaggio verde di boschi è la montagna vera nel senso nordico: ricorda i paesaggi trentini, come l’Alpe di Siusi o addirittura la penisola Scandinava, per un misterioso riaffiorare dell’estremo nord sulla punta meridionale della penisola italiana…La Sila è una fantasia del Nord eseguita con il rigoglio meridionale.” Così scriveva nel 1957 nel suo Viaggio in Italia il giornalista vicentino Guido Piovene parlando di quello straordinario altopiano granitico ricoperto di boschi che è la Sila calabrese, la magna silva degli antichi Romani da sempre divisa fra cime selvagge e valli in parte coltivate e in parte adibite a pascolo. In questi luoghi da tempo immemorabile si aggira l’emblema stesso di una wilderness sempre più assediata dalla progressiva erosione degli spazi naturali vergini e incontaminati: il lupo. Un animale che ignoranza e superstizione hanno a lungo, e ovunque, reso oggetto di sistematica persecuzione, al punto che negli anni ’70 del Novecento ne era rimasto in Italia un esiguo numero di esemplari, concentrato quasi esclusivamente sui monti della Sila. Grazie all’attivismo delle associazioni ambientaliste e all’intervento del legislatore che ha classificato il lupo come specie protetta, prevedendo divieti e sanzioni, si è riusciti a scongiurarne la definitiva scomparsa. Il lupo è così tornato a vivere stabilmente in diverse zone dell’Appennino, riservando la sua maggiore presenza proprio all’altopiano della Sila, ossia al luogo che nel momento più critico, ha rappresentato il rifugio che gli ha permesso di non scomparire. A questo meraviglioso animale, il 21enne Matteo Napoli, studente di Ingegneria Gestionale all’Università della Calabria, ha voluto dedicare un originale omaggio scolpendone, con gusto e perizia, le sembianze nella neve caduta copiosamente in Calabria negli ultimi giorni. Lo vediamo sullo sfondo dei monti silani imbiancati, ululante e disteso su una radura di San Fili, piccolo borgo in provincia di Cosenza dove vive Matteo. E mentre la città di Cosenza ha il suo robusto totem in granito verde dedicato al lupo della Sila dal celebre artista catanzarese Mimmo Rotella ed esposto in quella meravigliosa fiumara d’arte che è il MAB (Museo all’Aperto Bilotti) sul centralissimo C.so Mazzini, Matteo, molto più semplicemente, ha voluto scolpirlo nell’evanescente materia che riempie di magia l’inverno silano. (Rocco Mazzolari)
 

Il Lupo della Sila - Ph. Matteo Napoli

Il Lupo della Sila – Ph. Matteo Napoli

 

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