Pompei, un’eterna emozione. Presentato al Museo Archeologico di Napoli il corto di Pappi Corsicato

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Un frame dal corto "Pompei, eternal emotion", regia di Pappi Corsicato

Pompei e il Vesuvio in un frame del corto “Pompei, eternal emotion”, per la regia di Pappi Corsicato

di Redazione FdS

Dopo la proiezione in anteprima al Torino Film Festival nella sezione Onde 2015, dove è stato presentato dal regista alla stampa e al pubblico, è approdato a Napoli “Pompei, eternal emotion” il cortometraggio di Pappi Corsicato, prodotto dalla Scabec – Società Campana Beni Culturali – per conto della Regione Campania (v. trailer a fondo pagina). Il film, della durata di 10 minuti, è stato proiettato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, lo scorso 30 novembre durante un appuntamento speciale organizzato da Scabec, dedicato a Pompei. All’evento sono intervenuti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il presidente della Scabec Patrizia Boldoni, il direttore del Museo Archeologico Paolo Giulierini e il soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna. Ovviamente non potevano mancare il regista Pappi Corsicato e quanti hanno collaborato alla realizzazione del corto.

Pensato come un video promozionale, “Pompei, eternal emotion” – grazie all’impronta personale di Corsicato e alla carica emozionale del luogo – rivela una potenza espressiva di prim’ordine. “Sono molto felice – ha dichiarato il Presidente della Scabec Patrizia Boldonidi dare inizio alla mia presidenza con la proiezione di un film così poetico. Un progetto che corrisponde, con la sua straordinaria qualità, alla nostra idea di valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Nasce da una collaborazione proficua tra la Regione Campania, il MIBACT e la Scabec che intendiamo ancor più intensificare, per essere di supporto alle azioni strategiche di rilancio e sviluppo dei beni culturali, con progetti che possano rappresentare una vera svolta in termini di fruizione e promozione”.

Oltre alla città, rimasta ferma nel tempo come una straordinaria istantanea sulla Storia, il video vede protagonisti i turisti dell’area archeologica che come calchi contemporanei, restano immobili, sebbene dal tremolio degli abiti, dal vento tra i capelli, da uno sbattere di ciglia si percepisca che quella staticità conserva in sé l’essenza della vita. Un’immagine che evoca il potere seduttivo di Pompei, la città immobile nel tempo, che ha vissuto la più grande catastrofe dell’antichità: sepolta dall’eruzione, è stata cristallizzata in una sorta di dimensione atemporale. “L’idea di mettere in scena dei calchi viventi (i turisti che si sono gentilmente prestati a partecipare a questo video) – spiega il regista – è nata dal voler evocare lo struggente e contraddittorio sentimento della vita e della morte che convive quando si è a Pompei . Da una parte la vitalità che procede in una direzione e da un’altra la fissità più assoluta”.

Pappi Corsicato, regista pluripremiato, ha scelto di raccontare col suo inconfondibile linguaggio visivo una giornata pompeiana dalle prime luci dell’alba sino al tramonto. Luoghi, persone, case, affreschi, calchi, tutto viene presentato come in un lungo affascinante viaggio che incatena lo spettatore ammaliandolo con la bellezza delle immagini e della colonna sonora scelta per accompagnarle.

“Pompei, eternal emotion” fa parte di un progetto di valorizzazione della Regione Campania realizzato dalla Scabec (Società regionale beni culturali) dal titolo “Pompei, un’emozione notturna” finanziato da fondi POIn “Attrattori culturali, naturali e turismo” FERS 2007-2013 Linea d’intervento II.2.1 , che oltre alla produzione del film, ha incluso un programma per tutta l’estate 2015 di visite guidate e passeggiate notturne a Pompei, illuminata e resa magica da installazioni d’arte e un ciclo d’incontri culturali con scrittori e personalità del mondo dell’arte, dell’archeologia e della comunicazione. La Scabec ha curato la progettazione, realizzazione, produzione e promozione di “Pompei, un’emozione notturna”, mentre il MiBACT e in particolare la Soprintendenza Archeologica Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia hanno garantito la collaborazione scientifica.


 
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