Plutone sta per rivelarsi al mondo grazie alle spettacolari immagini della sonda New Horizons

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Elaboraione artistica di unìimmagine del pianeta Plutone - Ph. Eduemoni | CCBY-SA3.0

Elaboraione artistica di unìimmagine del pianeta Plutone – Ph. Eduemoni | CCBY-SA3.0

di Valerio Giancaspro*

Il 14 luglio prossimo la sonda New Horizons, dopo aver percorso quasi 5 miliardi di km in nove anni dal lancio, raggiungerà Plutone inviando sulla terra delle immagini spettacolari del pianeta nano. Le immagini verranno rilasciate della Nasa sul proprio sito web il giorno stesso. Un appuntamento assolutamente da non perdere.

Scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh, Plutone venne intitolato al dio romano dell’Oltretomba, ma le prime lettere del nome, PL, sono al tempo stesso le iniziali dell’astronomo Percival Lowell che per primo ne ipotizzò l’esistenza. Nel 2006 è stato riclassificato come pianeta nano e ribattezzato formalmente 134340 Pluto, il decimo fra i più massicci corpi celesti che orbitano direttamente attorno al Sole. Mentre la sonda New Horizons della Nasa prosegue il suo viaggio per raggiungerlo, già sta inviando immagini dettagliate dell’astro. Ma molti altri segreti di questo luogo freddo e misterioso collocato ai confini del Sistema Solare ci saranno presto svelati grazie a New Horizons che attualmente si trova a quasi 5 miliardi di chilometri dalla Terra e a circa 40 milioni di chilometri dal suo obiettivo, che raggiungerà appunto il 14 luglio.

La sonda della NASA finora ha fotografato tutte le lune di Plutone che conosciamo già, compresi i due piccoli satelliti Stige e Cerbero, scoperti nel 2011 e nel 2012. A luglio sorvolerà il pianeta ad una velocità di circa 50.000 km/h e alle 13:49:59 del 14 luglio, ora italiana, raggiungerà la sua minima distanza (circa 12.500 km) dalla superficie. Durante la raccolta di dati e immagini – fase iniziata già sei mesi fa quando la sonda si trovava a circa 200 milioni di km da Plutone – New Horizons non avrà la possibilità di comunicare con la Terra, ma poche ore dopo l’incontro, virerà di nuovo verso il nostro pianeta e inizierà a trasmettere i dati raccolti, operazione che proseguirà per qualche mese.

A scattare le immagini è il telescopio LORRI collocato a bordo della sonda New Horizons che, in quasi un decennio, ha percorso l’intero Sistema Solare. La sua missione è giunta in porto dopo tre diverse proposte di missioni verso Plutone –  Pluto Fast Flyby, Pluto Express e Pluto Kuiper Express – tutte bocciate dalla Nasa. Comparsa nel 2001, la sonda ha iniziato il suo lungo viaggio verso i margini del Sistema Solare nel 2006 agganciata ad un potente razzo vettore Atlas V, un viaggio nello spazio che dopo nove ore raggiunse quasi i 58 mila chilometri orari, permettendo alla sonda di attestarsi come la più veloce mai lanciata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

*Valerio Giancaspro, pugliese di Molfetta (Bari), dopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Bari, la partecipazione ad un progetto di ricerca del Politecnico Federale di Zurigo e un Master in Business Administration presso The Open University di Milton Keynes (Inghilterra), ha iniziato un percorso professionale che lo vede oggi impegnato come Development Manager per l’inglese McArthurGlen Group. Grande viaggiatore in Europa e nel resto del mondo per lavoro e per passione, non ha mai interrotto il suo rapporto con la terra d’origine dove torna con piacere non appena i suoi molteplici impegni gli lasciano del tempo libero. Estimatore del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del Sud Italia, ha condiviso con gli altri membri della Redazione di Famedisud l’idea di un progetto editoriale che potesse promuovere la più ampia conoscenza di uno straordinario contesto territoriale non di rado ‘invisibile’ ai più, talvolta persino agli stessi meridionali. I suoi interventi sul magazine vogliono a volte essere degli sguardi ironici e divertiti fuori dal Sud su temi che riguardano tutti.

THE YEAR OF PLUTO – TRAILER DOCUMENTARIO NASA

aliamedia
 

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