Napoli Patria della Fantascienza. Grande mostra all’Osservatorio di Capodimonte

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di Redazione FdS

Si apre venerdì 13 marzo alle ore 20.00 presso l’Osservatorio astronomico di Capodimonte, la mostra “Napoli patria della fantascienza: dagli Infiniti mondi di Giordano Bruno al primo viaggio sulla luna di Ernesto Capocci”, a cura di Mauro Gargano ed Emilia Olostro Cirella. La mostra, aperta fino al 30 aprile. a ingresso libero.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, Alessandra Rotundi, ordinaria di “Fisica del sistema solare” dell’Università Parthenope, terrà la conferenza: “Viaggio nel sistema solare: la ricerca delle origini, la ricerca della vita”.

Il punto di partenza della mostra è la figura di Ernesto Capocci, direttore dell’Osservatorio di Capodimonte dal 1833 al 1850, e poi dal 1860 al 1864, anno della sua morte. Capocci fu uomo politico e giornalista, ma soprattutto un astronomo dalla vena letteraria, infatti scrisse “Relazione del primo viaggio alla Luna fatto da una donna l’anno di grazia 2057”. Capocci lo scrive nel 1857 ed è importante notare che tutto ciò avviene sette anni prima che Jules Verne pubblichi “De la Terre à la Lune”, che quindi ha un immediato precursore napoletano.

“Questa mostra vuole sottolineare quegli aspetti della cultura napoletana che, da Giordano Bruno e i suoi “infiniti mondi”, passando per Archerio Filoseleno e il racconto dei “Seleniti”, fino al viaggio fantastico di Pulcinella sulla Luna e al romanzo di Capocci, hanno sempre caratterizzato l’interesse scientifico che questa terra ricca di ingegno nutre verso l’ignoto” ha detto Massimo Della Valle, Direttore dell’Osservatorio di Capodimonte.

La mostra è articolata in cinque sezioni: La pluralità dei mondi; Capocci scienziato italiano; la Fantascienza vista da Napoli; il cinema nasce dalla Fantascienza; la ricerca degli esopianeti, e prevede l’esposizione, tra gli altri, di libri antichi e mappe astronomiche.

Ecco di seguito le sezioni e i materiali esposti. Per la sezione “La pluralità dei mondi”: ritratto di Giordano Bruno, Pianta della città Nola, De l’infinito universo et mondi e La cena delle ceneri di Bruno, Principia philosophiae di Descartes; Entretiens sur la pluralité des mondes di Fontanelle; Atlas novus coelestis di Doppelmair; Theoria motuum planetarum et cometarum di Eulero; Planisferio celeste settentrionale di Zatta; Sistema dell’universo secondo Copernico; An original theory or new hypothtesis of the Universe di Thomas Wright. Per la sezione «Capocci scienziato italiano»: Ritratto di Capocci; illustrazioni cosmografiche; Relazione del primo viaggio alla luna; Catalogo de’ tremuoti; Dialoghi sulle comete; Lezioni di astronomia di Arago; Calendario dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte del 1844; Astronomie populaire – macchie solari osservate da Capocci; Lettera di Capocci a Manzoni; Lettera della ditta Merz per l’acquisto del primo telescopio italiano. Per la «La fantascienza vista da Napoli»: De la terre à la lune di Verne; Gli abitanti della Luna; Partenza di pulcinella dalla Luna; Estasi e rapimento sopra la Luna di Archerio Filoseleno; La nave volante di Francesco Lana de Terzi; Il mondo della Luna di Carlo Goldoni; Il credulo deluso di Giovanni Paisiello; Altre scoverte fate nella Lunadal Sig.r Hershel; Il mondo sulla Luna di F. Wenzel; Il pianeta Marte di Schiaparelli. Per «Il cinema nasce dalla fantascienza»: La Lune a un metre, 1898, Georges Méliès; Voyage dans la Lune, 1902, Méliès; Excursion dans la Lune, 1908, Segundo de Chomón; Le voyage sur Jupiter, 1909, Segundo de Chomón. Per «La ricerca sugli esopianeti»: Il satellite Kepler e la scoperta degli “altri mondi”, Poster Nasa su esopianeti.

Osservatorio di Capodimonte, Napoli
Salita Moiariello, 16
Orario visite: Lunedì-venerdì, orario 14-17
Ingresso libero

IL LUOGO

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