Mani Festival: un evento dalla grande anima porta in scena a Catanzaro l’artigianato creativo

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Mani Festival (Catanzaro, 8-30 aprile 2017)

Mani Festival (Catanzaro, 8-30 aprile 2017). Artwork realizzato da Alvvino (Alessandro Maffioletti)

di Angela Rubino

Ancora una bella storia che sa di ingegno, di riscatto, di amore per la terra di Calabria. Quella di un gruppo di giovani calabresi, formatisi all’estero, che tornano sentendo il richiamo della propria terra e vogliono contribuire alla sua rinascita. Il nucleo centrale di questo racconto è Mani Festival, meravigliosa iniziativa che pone la cittĂ  di Catanzaro in linea con le grandi capitali europee, in termini di originalitĂ  e di libertĂ  di esprimere appieno la propria creativitĂ  e di stupire il visitatore. E’ la storia di un evento che ha una grande anima, perchĂ© nasce dall’intento di riattivare il cuore pulsante di una cittĂ  abbandonata a se stessa, mettendo a frutto le esperienze maturate altrove e lavorando duramente, non solo per i dettagli che vanno a comporre gli elementi di un progetto ambizioso, ma anche perchĂ© inevitabilmente in Calabria ci si scontra con un sistema spesso fatto di dinamiche contraddittorie e complicate che coinvolgono istituzioni e cittadini.

Apprendere di questa iniziativa che animerĂ  il centro storico di Catanzaro per quattro weekend, dall’8 al 30 aprile, ha destato in me una grande curiositĂ , ma è stato l’incontro col direttore artistico Federica Caglioti, ad avermi fatto percepire il senso profondo del Mani Festival e tutta la grande passione che c’è dietro la sua realizzazione. Federica è il presidente dell’associazione Superbo, che ha impresso il proprio nome su un altro ambizioso ed originale progetto: l’exCOMAC, consistito nella trasformazione di un’ex fabbrica abbandonata in un contenitore ad accezione creativa. Un’iniziativa messa a punto nel 2016, che ha contribuito a ravvivare e rendere piĂą suggestivo il lungomare di Soverato e a porre nuovamente la cittadina al centro dell’attenzione mediatica come non succedeva da troppo tempo. Il legame tra i due progetti va cercato “nella passione per la trasformazione di spazi senza vita in fucine di cultura e ancora nella voglia di stupire, di innovare e di creare, mediante i linguaggi dell’arte contemporanea”, racconta Federica.

Ma cos’è nel concreto Mani Festival? Potremmo definirlo una moderna mostra-mercato, volendo utilizzare un linguaggio classico, ma poi occorre andare al di là di ogni stereotipo e pensare ad una sorta di rivoluzione di questo concetto. Le oltre 50 postazioni che verranno allestite ogni settimana, all’interno del Complesso Monumentale del San Giovanni infatti, non avranno solo lo scopo di esporre e vendere dei manufatti, ma soprattutto quello di mettere in luce il lavoro di artigiani, makers, inventori provenienti da tutta la Calabria e anche dall’estero, mettendo in luce le capacità di chi sa creare delle vere opere d’arte, distinguendosi per ricercatezza, originalità, innovazione e sostenibilità, nella lavorazione dei materiali più disparati che vanno dal legno, alla ceramica, passando per il vetro, i metalli e i tessuti. Fra gli ospiti del festival troveremo artisti COME Pimp My Mag, Giuseppe Paola, Kiszkiloszki, Erdal Inci, Francesco Cerra, Francesco Trunfio, Sharon Esse e Valentina Procopio, solo per citarne alcuni.

I visitatori del Mani Festival vivranno anche l’emozione di trovarsi di fronte agli artisti in procinto di creare, assisteranno alla nascita di opere d’arte realizzate dal vivo, superando così i limiti dell’essere semplici spettatori di un’opera finita. Gli artisti impegnati nella realizzazione di opere live saranno in tutto 4 e i loro lavori verranno venduti durante un’asta di beneficienza, i cui proventi saranno successivamente utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità per i senzatetto. Altri elementi del Festival saranno la musica live, con l’esibizione di 4 band e 4 dj set, tutti made in Calabria e i workshop, 4 dedicati ai bambini e 4 agli adulti.

La voglia di stupire il visitatore si manifesterà anche con la creazione di un allestimento unico, per il quale saranno impiegati ben 6500 scatoloni di cartone riciclati. Tutto questo materiale, all’apparenza banale, servirà per dare vita a tutte le ambientazioni del festival, dagli stage espositivi all’area workshop e a quella kids, creando così un’atmosfera suggestiva e ricercata.

Il Mani Festival verrĂ  realizzato con la collaborazione del Comune di Catanzaro, con il patrocinio della Provincia di Catanzaro e con il pieno sostegno dei commercianti del centro storico cittadino che hanno colto appieno l’importanza di un evento concepito per contribuire concretamente al percorso di rinascita del tessuto economico e sociale della cittĂ . Un concetto, quest’ultimo, che emerge prepotentemente dalle parole appassionate di Federica: “il nostro intento è quello di creare un flusso turistico che possa finalmente restituire dignitĂ  e vita ad un centro storico sempre piĂą agonizzante e privo di attrattive, al quale troppo spesso si preferisce l’ariditĂ  dei centri commerciali”.

La grande anima del Mani Festival si percepisce se si pensa che esso nasce dalla voglia di donare alla città il proprio lavoro, le proprie competenze, il proprio estro artistico e tutto questo con grande fatica, grande impegno e lungimiranza, nella speranza che questo percorso possa servire anche a creare nuove collaborazioni con chi ogni giorno affronta le stesse lotte per vedere rinascere una terra dalle enormi potenzialità, troppo spesso soffocate dalla cecità e dall’inerzia di chi non sa percepirle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SUGGESTIONI CALABRE Blog

Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro
Piazza Garibaldi, 21
Inaugurazione 8 aprile ore 16.00
Info Festival: 329 303 8557

IL LUOGO

 
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