L’attrice Anna Garofalo porta in scena a Bisceglie la poesia teatrale di “Pascarosa”

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L'attrice Anna Garofalo in Pascarosa - Ph. Genny Guida

L’attrice Anna Garofalo in scena con Pascarosa – Ph. Gennaro Guida

di Redazione FdS

Domenica 14 gennaio 2018 alle 19.00, a Bisceglie (BAT) presso l’inconsueta libreria Vecchie Segherie Mastrototaro si rinnova l’appuntamento con Effetti Collaterali la sezione che Linea d’Onda cura nell’ambito della stagione del Teatro Garibaldi. Lo spettacolo ospite è Pascarosa, un affascinante momento di poesia teatrale.

“Pascarosa è uno dei nomi più dolci che abbia mai sentito, corre via con un fiato solo quando lo si pronuncia, delicato e lieve e profumato. Sa di fiocco di bambino appena nato, di quelli belli e nuovi nuovi e di tulle celeste che si vedono sui portoni”.

Pascarosa è un villaggio, una frazione del comune di Ostuni, di quelle “quattro case e una chiesa”. Antica, molto. Adesso forse troppo vacanziera. Ma il racconto messo in scena, scritto e interpretato da Anna Garofalo, sa poco di ferie e di concerti di piazza. È un “piccolo viaggio casuale”, una storia minore, di quelle di poca importanza, che ti ci trovi per caso. Una macchina, un cane, una donna. Qualche birra e molte sigarette. E un mago che appare e non fa magie, perché è un guaritore e una brava persona. Ecco, Pascarosa, diretta da Rocco Capri Chiumarulo per il Progetto Terrae e accompagnata da Vince Abbracciante, straordinario fisarmonicista, è una storia fatta di brave persone, che si incontrano e lasciano un piccolo segno. Un piccolo segno che cambia la vita.

L’origine del nome

Nella pittoresca Contrada di Pascarosa visse nel secolo scorso un certo Seppe Li Sierre, soprannome di Giuseppe Argentiero, conosciuto come masciàro, ossia un guaritore la cui attività benefica attirò molti malati nella Contrada rurale. Qualcuno lo ricorda come uomo molto generoso e saggio. Si racconta, anche, che la Stazione ferroviaria di Pascarosa, fatta edificare dal sig. Palmarini, una personalità del luogo, fu necessaria per il flusso continuo di malati dal guaritore. Quella Stazione rimasta intatta come in una vecchia cartolina degli inizi del Novecento è, ancora, una sosta nella linea ferroviaria Sud-Est della Puglia. Dai nomi delle due mogli del notabile Palmarini, Pasqua e Rosa, deriva il toponimo della Contrada, appunto Pascarosa.

In occasione del primo appuntamento dell’anno di Linea d’Onda, sarà offerta in dono a tutti i convenuti la pubblicazione del racconto Pascarosa di Anna Garofalo.

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Pascarosa

Contrada Pascarosa, Ostuni (Brindisi)

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Vince Abbracciante in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Foto di scena dello spettacolo "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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Anna Garofalo in "Pascarosa" - Ph. © Gennaro Guida

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La copertina del libro "Pascarosa"

Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro, Bisceglie
ore 19.00
Gli appuntamenti, riservati ai soci di Linea d’Onda e a chi socio vorrà farsi, prevedono la prenotazione via email (info.lineadonda@gmail.com) o telefonica (338.1425827)

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