L’arte antidoto contro il potere. A Cosenza la mostra “Anticorpi”

facebook twitter instagram vimeo youtube google+ linkedin

Anticorpi (Cosenza 25 febbraio - 11 marzo 2017)

Anticorpi (Cosenza 25 febbraio – 11 marzo 2017)

di Redazione FdS

L’Associazione Tecne prosegue a Cosenza la sua serie di iniziative dedicate all’arte contemporanea con artisti provenienti da tutto i territorio regionale e nazionale, impegnati in ricerche artistiche che affrontano tematiche sociali di denuncia intesa come momento di riflessione e confronto. A partire dal 25 febbraio (vernissage alle ore 18.30) fino all’11 marzo 2017, presso lo spazio espositivo Tecne Cube di Piazza Crispi 9, sarà la volta degli artisti Angelo Gallo e Stefano Pullano protagonisti di Anticorpi, mostra a cura del critico d’arte Roberto Sottile. Denuncia sociale e morale animano un progetto espositivo che pone al suo centro l’artista non quale mero osservatore super partes dei fenomeni sociali e della loro complessità, ma quale soggetto in grado di rendersi protagonista della realtà in cui vive, di generare discussioni e riflessioni attraverso la propria arte, che diventa così potenziale anticorpo contro le spinte aberranti del Potere.

Le opere degli artisti Angelo Gallo e Stefano Pullano andranno così a stigmatizzare il declino di una società sempre più indifferente, espressione – afferma il critico Roberto Sottile – “di una contemporaneità priva della ‘bellezza’ del pensiero e della forza dell’immagine, incapace di ristabilire nel tessuto sociale la giusta temperatura emozionale”. I lavori in mostra suggeriscono peraltro al tempo stesso l’idea di “uno spiraglio, una cura, che risiedono nel potere stesso dell’arte e della sua comunicazione visiva e concettuale”.

Una ricerca introspettiva rende consapevoli gli artisti del valore e della capacità di denuncia dell’arte e li spinge a mettersi costantemente in gioco rivoluzionando, se necessario, la propria poetica, ma al tempo stesso lasciando libero lo spettatore di godere visivamente di un progetto costruito con consolidate capacità tecniche e stilistiche. Ecco dunque Angelo Gallo, artista che – afferma Sottile – “demolisce gli schemi di una società precostituita usando le strutture di narrazione visiva che sono alla base di quella stessa società”, e quindi Stefano Pullano “che scardina quel contesto di apparente anonimato con un vigore concettuale e visivo di forte impatto emozionale”. Per entrambi la ricerca sperimentale è costruita con una “forte conoscenza tecnica che non diventa mai leziosa ed artefatta” ed ama farsi leva di dibattito e di discussione artistica per assolvere al proprio compito di “anticorpo”.

Angelo Gallo – aggiunge Sottile –  “ci propone dei lavori che sono la conseguenza di un ragionamento dei linguaggi di una società contemporanea assuefatta ai deliri dei codici di comportamento e di appartenenza, che a tutti i costi vuole imporre un nuovo valore alla cultura e alla morale, riuscendo, a far dialogare l’immagine razionale con una riflessione più profonda che prende forma in storie capaci di essere lette e decifrate ad ogni latitudine”. Stefano Pullano diventa con i suoi lavori “custode di quei deliri contemporanei che ci vengono restituiti con una visione artistica a tratti irriverente, mai banale, capace di creare accordo tra quel processo che vede da una parte competere la destrutturazione dell’immagine, l’evoluzione gestuale che diventa intesa visiva, consonanza ed armonia, con quella forza artistica-espressiva che traduce in una forte denuncia sociale quell’immagine.” Entrambi gli artisti – conclude il critico – “si propongono come interpreti e traduttori di una verità autentica, ma non assoluta, che va assorbita e compresa. Per fare questo spogliano quella società dal dovere dell’apparenza, consegnandocela priva di strutture illogiche concepite dai “mercati” del nostro tempo presente. Il risultato diventa autentico. Diventa impegno, poesia, concepimento di una riflessione priva di abusi, che vive e si alimenta con, e per mezzo, e attraverso la potenza dell’arte”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tecne Cube, Cosenza
P.zza Crispi 9
Vernissage 25 febbraio 2017, ore 18.30
Ingresso libero
IL LUOGO

 
latuapubblicita2
 

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su