Archivi della categoria: Il Blog di Angela Capurso

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#VIAGGI #FOTOGRAFIA #LIBRI #ARTE #AMBIENTE


angelacapursoAngela CapursoLaureata in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Bari, specializzata in Archeologia classica, insegna Latino e Greco nel Liceo classico statale di Matera. Si è occupata di archeologia e di didattica delle lingue classiche (Ginosa antica, Bari, Dedalo,1985; Un futuro dal cuore antico. Didattica delle lingue classiche, Venosa, Osanna, 2009, insieme ad altri saggi specifici nel settore). Non ha mai smesso di coltivare i suoi interessi artistici e fotografici. Pratica da alcuni anni l’incisione calcografica partecipando con suoi lavori a mostre e laboratori. Mostre fotografiche: Nessun capolinea, presso la Casa Cava a Matera, “Caviamo cultura 2014”, Non oltrepassare la linea gialla, 2014, presso il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari. Nel libro Confini/Borders (2016) si serve della scrittura e della fotografia come linguaggio duale e strumento di ricerca sulle fragili tracce di storie di transiti e migrazioni. Dalla paleosuperficie di Cava Pontrelli (l’area dei Dinosauri, Altamura) e gli ipogei carsici di Lamalunga (Altamura), alle cave di tufo di Matera, al castello sconosciuto di Garagnone (Poggiorsini) e di Gravina in Puglia, alle testimonianze scomode di “archeologia militare”, come il Campo profughi (Altamura-Gravina) e le dieci Basi missilistiche dislocate nel territorio murgiano all’epoca della Guerra Fredda, fino all’utopia della riforma fondiaria (Borgo Taccone, Irsina): una terra di indistinti confini, su cui hanno soffiato i venti deboli e forti della storia.

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“Veniamo da un abisso oscuro; ritorniamo in un abisso oscuro. Lo spazio luminoso che intercorre tra loro lo chiamiamo vita”
(Nikos Kazantzakis)
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Lo sguardo di George Berkeley sulle antichità di Venosa

Lo sguardo di George Berkeley sulle antichità di Venosa

“Incomincia quassù la Puglia o finisce la Lucania? Nessuno l’ha mai saputo, nemmeno Orazio.” Giuseppe Ungaretti, Il deserto e dopo, Le Puglie (1934) di Angela Capurso Da Napoli, il 18 giugno 1717, George Berkeley scrive all’amico Lord Percival: “Sono appena ...

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Craco, il paese che c’era

Craco, il paese che c’era

di Angela Capurso Il paese che c’era Un asino ci accompagna, muto e malconcio, tra lo sfascio e la caducità. Nella feroce solarità e nel crepuscolo rosato. Anche la parola frana, come l’argilla dei calanchi. Craco ti percuote Non è ...

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Il risveglio di Procida, l’isola della giovinezza

Il risveglio di Procida, l’isola della giovinezza

“E così in eterno ogni perla del mare ricopia la prima perla, e ogni rosa ricopia la prima rosa” Elsa Morante, L’isola di Arturo di Angela Capurso Graziella e Arturo sono gli archetipi dell’eterno ritorno, della giovinezza che si consuma ...

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