Arcomagno, un paradiso da difendere: un progetto comunale per la messa in sicurezza. Lanciata la petizione per la candidatura al Patrimonio Unesco

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Calabria - Veduta della spiaggia dell'Arco Magno, S. Nicola Arcella (Cosenza) - Ph. © Stefano Contin

Calabria – Veduta della spiaggia dell’Arco Magno, S. Nicola Arcella (Cosenza) – Ph. © Stefano Contin

di Kasia Burney Gargiulo

Ieri vi abbiamo parlato del meraviglioso eden naturalistico di San Nicola Arcella, borgo calabrese di 2000 abitanti lungo la Riviera dei Cedri, sul Tirreno cosentino, descrivendovi le due incantevoli insenature dell’Arcomagno e dell’Arco di Enea, preziosi e fragili gioielli nati dal magico incontro fra terra, roccia e mare. Al tempo stesso siamo rimasti sorpresi per lo stato di incuria in cui versano le spiagge e i sentieri, sempre più pericolosi e sporchi,  che ad esse conducono, privi di qualsivoglia forma di manutenzione. Un luogo nonostante tutto frequentato ogni estate da decine e decine di turisti in cerca di emozioni estetiche ma al tempo stesso incapaci di farsi tutori spontanei di ciò che vanno a visitare, concorrendo al suo degrado. A sorprenderci in particolare è stata l’assenza, ormai da anni, di qualsiasi forma di intervento pubblico volto a garantire quanto meno la pulizia del luogo, se non anche la sua messa in sicurezza. Su quest’ultimo punto però, corre l’obbligo di segnalare una recente iniziativa del Comune di S. Nicola Arcella guidato dal sindaco Barbara Mele, di cui proprio questa mattina siamo venuti a conoscenza e che ci riempie di gioia. A questa iniziativa se ne aggiunge una seconda, non meno rilevante, che necessita del sostegno di tutti i cittadini: ve ne parliamo nella seconda parte di questo articolo.

Iniziamo con il progetto descritto in una nota della amministrazione comunale, nella quale si legge:

La grotta dell’Arcomagno trae origine dal processo di erosione marina di un promontorio di roccia calcarea di tipo dolomitico di età triassica, al cui interno sono presenti una piccola spiaggia ciottolosa ed una sorgente d’acqua che ne fanno un geosito di interesse scientifico, paesaggistico, didattico ed escursionistico di incomparabile bellezza, per la compresenza di punti panoramici e di vegetazione autoctona, ascrivibile alla macchia mediterranea. Il suo nome deriva dalla presenza di un grande arco naturale, alto circa 20 metri. Nel tempo si sono verificati distacchi di blocchi rocciosi di varia volumetria e conseguenti crolli dai sovrastanti versanti rocciosi, che hanno reso pericolosa la fruibilità del geosito.

Per questo motivo l’Amministrazione Comunale ha approvato un progetto definitivo che prevede una spesa di € 380.335,00 per la messa in sicurezza dell’intera area. Per la redazione del progetto si è proceduto, con una spesa di € 5.000,00 a carico dell’Amministrazione Comunale, alla esecuzione di indagini finalizzate alla analisi qualitativa e quantitativa dei volumi mobilizzati e mobilizzabili a seguito di crollo di blocchi dalle pareti rocciose, attraverso rilievo geologico strutturale in parete eseguito da geologo-rocciatore esperto con specifiche attrezzature, in possesso delle certificazioni C.E. e U.I.A.A. e con la collaborazione di tecnici specializzati, rilievo fotogrammetrico con “drone”, con fotocamera digitale ad alta risoluzione, provvisti di sistema automatico di posizionamento GPS, elaborazione dati attraverso software specifici e postazione fotogrammetrica, analisi geostrutturale e geomeccanica, definizione delle traiettorie di caduta dei blocchi rocciosi e delimitazione della aree a diversa pericolosità geologica.

Gli interventi di progetto per la messa in sicurezza prevedono l’utilizzo di tecnologie non invasive, in grado di preservare integralmente le caratteristiche paesaggistiche e della fruizione.”

LA RACCOLTA FIRME PER LA CANDIDATURA AL PATRIMONIO UNESCO

La seconda bella notizia che vede coinvolti il promontorio e le insenature di San Nicola Arcella è quella relativa alla petizione lanciata dall’Amministrazione Comunale del borgo calabrese per la loro candidatura al Patrimonio Unesco. Continuiamo a leggere nella nota:

“Il Consiglio Comunale di San Nicola Arcella ha inoltre deliberato la richiesta all’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco, che gestisce all’interno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali le richieste di nuove candidature italiane per la iscrizione dei siti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, per l’inserimento nella Tentative List dell’Italia dei siti dell’Arcomagno e del punto panoramico Belvedere La Villa.

Ecco le TRE POSIZIONI DI RACCOLTA DELLE SOTTOSCRIZIONI dei cittadini, da allegare alla richiesta formale del Comune

DOVE FIRMARE (a S. Nicola Arcella):

Info Point – Piazza Biagio Altieri – tutti i giorni, ore serali
Chiosco informativo Pro-Loco – Via Nazionale – tutti i giorni ore serali
Ufficio Protocollo – Municipio – Via Nazionale, 5 – dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
 
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